Capita a tutti noi di avvertire stanchezza fisica e mentale in alcuni periodi. Vari sono i sintomi attraverso cui si manifesta la stanchezza: spossatezza fin dal mattino, mancanza di energia, demotivazione, apatia ed in generale un senso di malessere a livello sia fisico che psicologico.
In questo articolo vorrei condividere la mia esperienza per fornire ad altre persone degli spunti utili per combattere la fatica fisica e mentale: quando mi capita, in generale riesco sempre a risolvere in un paio di giorni.
Consultare un medico o curarsi da soli?
Un avvertimento importante: le mie considerazioni sulla stanchezza fisica e mentale sono basate sulla lettura di libri ed articoli sull’argomento e sulla mia esperienza personale e come tale vanno letti. Non sono un medico e quindi i miei consigli non possono sostituire il parere di un dottore. In effetti, se la fatica fisica e mentale si protrae per più di una settimana, consiglio di consultare il proprio medico curante che potrà valutare il modo più adeguato di affrontare il problema ed individuarne le cause più profonde. Ma a volte è possibile risolvere da soli in qualche giorno ed è quello che ho fatto negli ultimi anni quando mi è capitato.
La mia esperienza con la stanchezza fisica e mentale
Per fortuna non mi capita spesso di sentirmi stanco e demotivato. Sono in genere pieno di energie ed affronto le mie giornate con entusiasmo. Ma una o due volte all’anno mi capita di avvertire un po’ di stanchezza fisica e mentale e con il tempo ho imparato a combattere questa fastidiosa condizione.
L’ultimo episodio di stanchezza fisica e mentale è molto recente e si è verificato dopo le vacanze estive. Sono rientrato a casa lunedì 30 agosto e ho ripreso il lavoro il giorno seguente. Con mia grande sorpresa, ho da subito avvertito un senso di spossatezza e fatica a livello sia fisico che mentale. Eppure, durante le vacanze avevo avuto modo di riposarmi e ricaricare le batterie. Fatto sta che riprendere il lavoro e gli impegni di tutti i giorni mi è costato molto, anche perché avevo delle scadenze e ho dovuto affrontare lunghe giornate di lavoro.
Stanchezza fisica e mentale: le cause più comuni
Un buon riflesso è cercare di capire quali sono le cause della nostra stanchezza fisica e mentale. In generale a me capita in periodi in cui per molto tempo ho ritmi molto elevati a lavoro. Le cause possono essere diverse ma credo che a livello generale la stanchezza debba essere interpretata coma una sorta di segnale d’allarme inviato dal nostro corpo. Un segnale che ci invita a riposarci e a prendere provvedimenti.
Detto questo vediamo quali sono le cause più comuni della stanchezza fisica e mentale:
- un periodo di forte stress
- ritmi di vita troppo frenetici
- mancanza di sonno e riposo
- alimentazione non adeguata
- cambi di stagione
- caldo
Insomma le cause della stanchezza fisica e mentale possono essere molteplici e spesso è abbastanza facile individuarle (in caso contrario meglio consultare un medico). Nel mio caso, capita di solito quando ho ritmi di lavoro molto elevati per periodi prolungati di tempo.
Come combattere la stanchezza fisica e mentale: i rimedi che uso con successo
Dopo aver letto sull’argomento e vissuto il problema in prima persona, ho capito che stanchezza fisica e mentale vanno a braccetto e che mente e corpo si influenzano e condizionano a vicenda. La stanchezza a livello fisico avrà un impatto sulla nostra psicologia e viceversa. Per questo motivo, cerco di adottare un approccio olistico in cui combino accorgimenti legati alla salute a tecniche di crescita personale.
I miei rimedi per combattere la stanchezza fisica
Ecco i rimedi che ho usato per rimettermi in carreggiata durante l’ultimo episodio (e che avevo già sperimentato in passato).
- assumere degli integratori alimentari: ho iniziato a prendere delle fialette a base di ginseng, acerola, propoli e pappa reale (mi trovo molto bene con ArkoRoyal Energing Complex ma in farmacia esistono altre possibilità). La stanchezza si è attenuata in modo significativo da subito (forse è stato un effetto placebo, ma l’importante è che mi sia sentito subito più tonico ed energico).
- curare il proprio sonno: sono andato a letto più presto per essere sicuro di dormire bene ed abbastanza ed in modo regolare (stesse ore per l’addormentamento ed il risveglio).
- fare attività fisica: ho ripreso lo sport (ma senza esagerare) perché fa parte di quelle abitudini he aiutano a sentirsi meglio sia a livello fisico che mentale.
- mangiare in modo sano: a partire dalla colazione ho privilegiato alimenti che aiutano a sentirsi in forma quali frutta (in particolare mirtilli e banane), yogurt, frutta secca, cioccolato fondente, salmone, olio, cereali, broccoli ed in generale verdure. Ho evitato cibi troppo grassi e pesanti soprattutto a pranzo per non sentirmi troppo stanco il pomeriggio.
- concedersi dei piaceri alimentari: senza contraddire il punto precedente, di solito faccio attenzione a non essere troppo severo con me stesso a livello alimentare. Insomma va benissimo mangiare sano ma secondo me se abbiamo voglia di mangiare qualcosa, dobbiamo anche concederci dei piccoli piaceri. Il nostro corpo e la nostra mente apprezzeranno.
- lavorare di meno e meglio: mi sono imposto di finire le giornate di lavoro alle 18 (seguendo il consiglio di Cal Newport in “Deep Work”) in modo da dosare bene le energie fisiche e mentali.
I miei rimedi per combattere la stanchezza mentale
Come detto, stanchezza fisica e mentale sono sempre legate in qualche modo. Per questo non mi limito mai all’una o all’altra forma di stanchezza. Avendo letto centinaia di libri di crescita personale, posso avvalermi di varie tecniche che aiutano a sentirsi meglio a livello psicologico.
- esercitare la gratitudine: ogni mattina ho scritto su un foglio le 5 cose per cui posso sentirmi grato nella vita. In questo modo, mi sento subito più felice e soddisfatto e questo haun impatto sul resto della giornata.
- ricontestualizzare la situazione: ho applicato la tecnica del “reframing” per ricontestualizzare la situazione (trovi maggiori informazioni a riguardo nella mia sintesi di “Come ottenere il meglio da sé e dagli altri” di Tony Robbins). Ad esempio, invece di pensare che le vacanze sono finite e che mi aspetta un periodo duro a livello lavorativo, mi sono concentrato sulla fortuna di aver potuto passare del tempo di qualità con la mia famiglia, i miei genitori ed i miei fratelli. E ho ricontestualizzato in modo positivo le sfide professionali che mi aspettano.
- iniziare la giornata con qualcosa di piacevole: fedele al rituale del miracle morning, ho continuato a svegliarmi un po’ prima per inserire nel mio rituale mattutino delle attività che che amo come leggere e scrivere.
- meditare: la meditazione è un rimedio molto efficace soprattutto in situazioni di forte stress. Di solito, fa parte del mio rituale mattutino e mi aiuta ad affrontare la giornata in modo più sereno.
- concentrarsi sull’essenziale ed eliminare il resto: mi sono concentrato ancora di più sull’essenziale per fare meno ma meglio. La stanchezza mentale e lo stress aumentano quando sentiamo di avere troppe cose da fare rispetto al tempo a disposizione. Un rimedio è concentrarsi su quel 20% che produrrà 80% dei risultati (secondo il classico principio di Pareto).
- non essere troppo severi con sé stessi: mi sono ripetuto che non devo essere troppo severo con me stesso e che devo relativizzare la posta in gioco.
- non lasciarsi andare: come consiglia Marco Aurelio nelle sue “Meditazioni”, non dobbiamo lasciarsi andare giù per troppo tempo quando viviamo questi momenti di stanchezza. Prima ci diamo una bella scossa interna, meglio è. Dobbiamo sempre cercare di essere padroni di noi stessi e dei nostri stati d’animo.
Conclusioni
Spero che la mia esperienza possa fornirti degli spunti utili per combattere la stanchezza fisica e mentale. Di solito riesco a risolvere in qualche giorno e non ho dovuto mai ricorrere al medico. Mi sembrava, quindi, interessante condividere le mie esperienze con altre persone perché credo che i rimedi che uso possano andare bene quando la stanchezza dipende solo da un periodo di stress e da un’attività molto intensa (e non da una vera patologia). Il mio consiglio è provare questi rimedi per qualche giorno e se la situazione non migliora andare dal medico per avere il suo parere ed i suoi consigli.
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