Vai al contenuto

Le 10 migliori app per appunti: come scegliere in base alle tue esigenze

    Prendere appunti è un’attività estremamente importante per studenti, professionisti ed in generale per chiunque voglia apprendere e migliorarsi. Nel tempo, sono nate tante app per prendere appunti che possono aiutare a tenere traccia di idee, informazioni e conoscenze che vogliamo ricordare e spesso riutilizzare in futuro. Ed oggi sono così numerose da rendere piuttosto difficile la scelta dell’app che vogliamo usare.
    In questo articolo esploreremo, dunque, alcune delle migliori app per appunti disponibili sul mercato: per ciascuna di esse presenterò funzionalità principali, vantaggi, svantaggi, prezzi e con l’obiettivo di aiutarti a scegliere quella che fa più al caso tuo.

    Le 10 migliori app per appunti

    #1 – Evernote

    Evernote - App per appunti

    Evernote è stata una delle prime app per appunti e rimane la migliore sotto molti punti di vista: completa, semplice da usare, accattivante. Anche se nel tempo sono state aggiunte varie funzioni per far fronte alla concorrenza (in particolare di Notion), il meglio di Evernote consiste nella possibilità di prendere appunti in modo semplice nel formato che ci è più comodo in un determinato momento: appunti testuali, note standard o appunti presi a mano, schizzi, registrazioni vocali, immagini e tanto altro.

    Ho usato Evernote per tantissimi anni e devo dire che funziona benissimo. Per un utilizzo frequente, il piano a pagamento è quasi indispensabile, soprattutto se catturi molte pagine web e vuoi usarlo su più di 2 dispositivi.

    Punti forti
    1) Semplicità di utilizzo e grande ergonomia già dall’inizio
    2) Estremamente completa per prendere gli appunti
    3) Possibilità di prendere appunti a mano
    4) Ideale per digitalizzare ed archiviare documenti cartacei
    5) Applicazione per smartphone molto pratica e veloce

    Punti Deboli
    1) Piano gratuito abbastanza limitato
    2) Collegamenti tra le note più laborioso
    3) Non è possibile inserire una tabella dei contenuti all’inizio di un appunto
    4) Le immagini non possono essere modificate e sono scelte e tagliate in automatico per le vignette delle note.

    Piattaforme: iOS, Android, Web, Mac e PC
    Piano gratuito: un po’ limitato per un uso frequente
    Prezzo piano a pagamento: a partire da 5,83€ al mese
    Per chi è Evernote: chi è agli inizi e vuole un’app funzionale e con una curva di apprendimento molto veloce.

    #2 – Notion

    Notion, l'app multiuso

    Notion è molto di più di un’eccellente app per prendere appunti perché combina molte possibilità in un solo strumento: prendere appunti, gestire progetti, tenere traccia delle cose da fare e delle abitudini, raccogliere informazioni e tanto altro. Potremmo definirlo uno strumento completo per essere più produttivi ed organizzati che permette di centralizzare le varia attività della nostra vita.

    Come app per prendere gli appunti è abbastanza completa e ha tutte le funzionalità che permettono di annotare idee, informazioni e conoscenze in modo efficace. E puoi usarla da computer, tablet e smartphone.
    Rispetto a Evernote manca qualche funzionalità avanzata come la possibilità di digitalizzare facilmente documenti, prendere appunti a mano tramite l’app e sottolineare i PDF salvati. Personalmente dopo aver usato Evernote per anni sono passato a Notion, perché volevo centralizzare tutto in una sola app e non mi servivo di queste funzionalità avanzate.

    Punti forti
    1) Piano gratuito molto generoso
    2) Estremamente duttile e flessibile: è molto di più di un’app per prendere appunti gratis
    3) Funzionalità avanzate: Link bidirezionali, database, correlazione tra appunti…
    4) Ricca offerta di template gratuiti e non per soddisfare ogni bisogno
    5) Possibilità di personalizzare tutto a nostra piacimento (le possibilità sono praticamente infinite)

    Punti Deboli
    1) Le tante possibilità a disposizione possono spaventare all’inizio ed allungare la curva di apprendimento
    2) Non funziona bene offline
    3) Mancano funzionalità interessanti come riconoscimento del testo OCR, registrazioni vocali e sottolineature nei PDF
    4) Applicazione a volte un po’ lenta
    5) Non è possibile prendere appunti a mano
    6) Interfaccia non ancora in italiano

    Piattaforme: iOS, Android, Web, Mac e PC
    Piano gratuito: molto completo per chi lo utilizza a titolo personale
    Prezzo piano a pagamento: a partire da 8$ al mese
    Per chi è Notion: chi vuole centralizzare in un’unica applicazione le funzionalità di vari programmi (prendere appunti, gestire i progetti, tracciare compiti ed attività…)

    #3 – OneNote

    OneNote: app per prendere appunti di Microsfot

    OneNote è l’app per appunti di casa Microsoft: può rivelarsi un’ottima scelta se già usi e ami i prodotti Microsoft. Personalmente l’ho usato per molto tempo all’inizio della mia carriera, perché mi sono ritrovato in aziende in cui si potevano usare solo prodotti Microsoft.

    Ne avevo apprezzato la semplicità e l’integrazione con Microsoft Office. Anche se Evernote e Notion mi sembrano superiori, OneNote rimane un’applicazione di semplice utilizzo per prendere appunti gratis (se hai un PC), funzionale e abbastanza completa.

    Punti forti
    1) Interfaccia intuitiva
    2) Offre molte funzionalità avanzate tra cui la possibilità di prendere appunti a mano
    3) Perfetta integrazione con Microsoft

    Punti Deboli
    1) App abbastanza lenta con tendenza a bloccarsi spesso
    2) Non è molto integrate con altre app esterne a Microsoft
    3) App a volte un po’ lenta

    Piattaforme: PC, Windows Phone, Android e IOS
    Piano gratuito: molto completo per chi lo utilizza a titolo personale
    Prezzo piano a pagamento: a partire da 7,00€ al mese (attraverso Microsoft 365)
    Per chi è OneNote: essenzialmente chi usa Windows a la suite Office (o è obbligato farlo dalla propria azienda)

    #4 – UpNote

    UpNotes: app per appunti

    UpNote è un’ottima app per appunti che offre una soluzione completa per la gestione delle informazioni e delle attività. È l’ideale per gli utenti che desiderano un’interfaccia intuitiva e facile da usare che combina la presa di appunti, l’organizzazione delle attività e la gestione delle informazioni.

    Upnote offre tantissime funzionalità avanzate quali: organizzazione degli appunti tramite hashtags, possibilità di inserire taccuini all’interno di altri taccuini, ricerca avanzata, editor con supporto Markdown, sincronizzazione, estensione per salvataggio pagine web, gestione delle storico, protezione degli appunti tramite password, link bidirezionali. Mancano, tuttavia, la possibilità di prendere appunti a mano libera, di inserire registrazioni audio o video e la funzionalità OCR (riconoscimento del testo).

    La versione gratuita è molto limitata ed è essenzialmente concepita per aiutarti a testare Upnote, dal momento che puoi creare solamente 50 note. Tuttavia, la grossa differenza con altre app per appunti è che puoi ottenere la versione Premium senza abbonamento attraverso il piano a vita che costa solo 29,99€.
    Devo dire che mi ha molto tentato perché Upnote è davvero una delle migliori applicazioni per prendere appunti, ma ho scelto Notion perché volevo un’applicazione che mi permettesse di centralizzare e personalizzare tutto.

    Punti forti
    1) Interfaccia intuitiva e facile da usare
    2) App molto completa che soddisferà il 90% degli utenti
    3) Grande flessibilità
    4) Condivisione collaborativa delle note

    Punti Deboli
    1) Non puoi usarla gratis, ma solo provarla gratuitamente
    2) Manca la funzionalità OCR per la conversione in testo digitale

    Piattaforme: Android, iOS, Mac, Windows, Linux
    Piano gratuito: molto limitato (è una demo dell’app completa)
    Prezzo piano a pagamento: 29,99€ (pagamento unico per un accesso a vita) oppure 0,99€ al mese
    Per chi è UpNote: chi desidera una valida alternativa a Evernote in termini di funzionalità ma ad un molto costo più contenuto (ideale per chi non ama gli abbonamenti)

    #5 – Obsidian

    Obsidian, l'app per scrivere appunti dei ricercatori

    Obsidian è un’app che si differenzia molto dalle altre fin qui presentate. Si tratta di un applicativo concepito per aiutare nel processo di gestione della conoscenza e per creare connessioni avanzate tra i vari appunti. È tra le scelte più gettonate (insieme a Roam Research) per coloro che vogliono creare collegamenti bidirezionali tra le varie note e avvalersi di un editor Markdown (un linguaggio che permette di scrivere testo formattato in modo semplice e che piace molto a sviluppatori, geek ed appassionati di tecnologia).

    Obsidian è un’app prevalentemente testuale che necessita di una fase di apprendimento più pronunciata rispetto ad altre app. Molto carina la funzione “Graph” che ci aiuta a visualizzare i vari link tra gli appunti. Questa app permette un elevato grado di personalizzazione ed è possibile utilizzarla gratis nella maggioranza dei casi.

    È un’app che mi ha colpito molto per la sua originalità durante il mio test, ma personalmente preferisco Notion che offre funzionalità simili ma con un maggiore accento sulla parte visuale e con una curva di apprendimento più veloce.

    Punti forti
    1) Funzionalità avanzate per il Personal Knowledge Management
    2) Ottimo editor Markdown
    3) Elevate possibilità di personalizzazione
    4) Privacy elevata (i tuoi appunti sono salvati sul computer)

    Punti Deboli
    1) Curva di apprendimento un po’ lenta
    2) Gestione delle immagini limitata (si tratta di un’app pensate più per le note testuali)
    3) Rischio di perdita di dati se non sincronizzi su altri dispositivi (opzione a pagamento)

    Piattaforme: Android, iOS, Mac, Windows, Linux
    Piano gratuito: completo se non hai bisogno di usare più dispositivi
    Prezzo piano a pagamento: 25$ al mese (8$ al mese se ti interessa solo la sincronizzazione su più dispositivi)
    Per chi è Obsidian: i fan del sistema markdown e coloro che non vogliono salvare nel cloud i propri dati

    #6 – Apple Notes

    Apple Notes: app per appunti pre-installata su dispositivi Apple

    Apple Notes è l’app predefinita per la gestione degli appunti su dispositivi Apple. Offre una vasta gamma di funzionalità per la creazione di note tra cui l’attribuzione di tag e l’organizzazione dei propri appunti in cartelle. L’interfaccia utente è semplice ed intuitiva, in linea con il design minimalista tipico dei prodotti Apple. Grazie alla sua integrazione con l’ecosistema Apple, dà la possibilità di facilmente sincronizzare le tue note tra i tuoi dispositivi e condividerle con altri utenti. Tuttavia, a differenza di altre app più complete, Apple Notes potrebbe risultare meno flessibile e personalizzabile, con opzioni limitate per la formattazione del testo e la creazione di link tra note.

    Punti forti
    1) Gratuito e preinstallato sui dispositivi Apple.
    2) Interfaccia intuitiva e facile da usare.
    3) Integrazione con altre app Apple come iMessage e Apple Calendar.

    Punti Deboli
    1) Meno funzionalità rispetto ad altre app per appunti avanzate.
    2) Disponibile solo per gli utenti dell’universo Apple

    Piattaforme: Mac e IOS
    Piano gratuito: totalmente gratuito per gli utenti Apple
    Prezzo piano a pagamento: 100% gratis per gli utenti Apple
    Per chi è Apple Note: utilizzatori di computer Mac e dispositivi Apple che vogliono una soluzione semplice e minimalista per la gestione degli appunti.

    #7 – Google Keep

    L'app per prendere appunti gratuita: Google Keep

    Google Keep è un’app abbastanza minimalista che può essere utile a chi vuole semplicemente annotare idee e prendere appunti per poi organizzarle in un sistema esterno. Mancano, infatti, quelle funzionalità che permettono di organizzare i propri appunti con obiettivi di Personal Knowledge Management.

    Può rivelarsi una buona scelta per chi usa dispositivi Android ed ama la semplicità, praticità e velocità delle app dell’universo Google (con cui si integra alla perfezione ovviamente). Puoi così trasformare una nota in un Google Doc o magari impostare un promemoria in Google Calendar cliccando sulla campanella o ancora accedere ai tuoi appunti mentre mandi una mail su Gmail.
    Il suo punto di forza risiede in un piano gratuito molto generoso, anche se come saprai con Google paghi attraverso i tuoi dati personali (in questo senso è l’app con meno privacy della lista).

    Punti forti
    1) Semplice e minimalista
    2) Molto veloce
    3) Perfetta integrazione con altre app di Google
    4) Versione gratuita molto generosa e piano a pagamento economico

    Punti Deboli
    1) Meno completa rispetto ad altre app: mancano molte funzionalità avanzate
    2) Non utilizzabile per gestire e mantenere organizzata tutta la propria conoscenza
    3) Dubbi sulla privacy dei tuoi dati

    Piattaforme: Web, Android e IOS
    Piano gratuito: molto generoso (hai fino a 15 GB)
    Prezzo piano a pagamento: 1,99€ al mese (per 100 GB)
    Per chi è Google Keep: le persone che vogliono una soluzione da usare gratis ed amano la semplicità dei servizi Google

    #8 – Simple Notes

    Simple Notes

    Simple Notes è un’applicazione minimalista per prendere appunti disponibile su dispositivi Android e iOS. L’interfaccia dell’app è semplice e intuitiva, permettendo agli utenti di creare rapidamente nuovi appunti e di accedervi in qualsiasi momento.

    Tuttavia, mancano alcune delle funzionalità avanzate di altre app, come la capacità di organizzare i propri appunti con tag, link bi-direzionali o la possibilità di collegarsi ad altre app per gestione delle attività. Simple Notes è totalmente gratuita. Esiste la possibilità di pagare un abbonamento su base volontaria (attraverso il piano SimpleNote Sustainer) per sostenere il tema che ha creato e mantiene questo servizio. Da notare che al momento in cui scrivo, questo piano non dà funzioni aggiuntive ed è quindi destinato ai fan dell’app.

    Punti forti
    1) Semplice ed intuitiva
    2) Piano gratuito senza limitazioni

    Punti Deboli
    1) Mancano le funzionalità avanzate di altre app più complete
    2) Supporta solo appunti di testo
    3) App a volte un po’ lenta

    Piattaforme: Android, iOS, Mac, Windows, Linux
    Piano gratuito: offre il 100% delle funzionalità
    Prezzo piano a pagamento: il piano Sustainer (assolutamente facoltativo) è proposto a 19,99€ al mese
    Per chi è SimpleNote: chi vuole una soluzione minimalista, semplice e gratuita perché non ha bisogno delle funzionalità più avanzate di altre app simili.

    #9 – Joplin

    Joplin

    Joplin è un’app open-source per la gestione degli appunti disponibile su diverse piattaforme. Con Joplin, è possibile prendere appunti in diversi formati, inclusi testo, immagini e file PDF, e organizzarli utilizzando tag e notebook.

    Si tratta di un’app estremamente sicura perché dispone di un sistema di crittografia end-to-end per proteggere i dati sensibili. Gli utenti possono sincronizzare i loro appunti attraverso diversi servizi cloud, come Dropbox e OneDrive, e condividere i loro contenuti con altri utenti di Joplin.

    L’app offre molte funzionalità avanzate, ma la sua interfaccia utente può risultare meno intuitiva rispetto ad altre app simili. In ogni caso, Joplin è un’ottima scelta per gli utenti che desiderano un’app per appunti open-source, versatile e altamente personalizzabile.

    Punti forti
    1) Interfaccia intuitiva
    2) Tante funzionalità avanzate, come l’organizzazione gerarchica delle cartelle
    3) Creazione di note molto ricche con contenuti multimediali
    4) Open-source 100% gratuito

    Punti Deboli
    1) Niente OCR o scansione di appunti a partire dal telefono
    2) Devi gestire su stesso la memoria sul tuo dispositivo o un servizio di Cloud esterno (ad es. DropBox o Google Drive)
    3) Interfaccia meno intuitiva

    Piattaforme: PC, Windows Phone, Android e IOS
    Piano gratuito: 100% gratuita
    Prezzo piano a pagamento: nessun piano a pagamento
    Per chi è OneNote: gli utenti che desiderano un’app per appunti open-source, versatile e altamente personalizzabile.

    #10 – Roam Research

    Roam Research

    Roam Research è un’applicazione avanzata di Personal Knowledge Management che permette di prendere appunti e organizzare informazioni, idee e conoscenze. L’interfaccia di Roam Research può risultare complessa per gli utenti alle prime armi, ma una volta che si conoscono le funzionalità avanzate offerte, si apprezza appieno la potenza dell’app. È stata la prima app ad introdurre e rendere popolare il concetto di link bidirezionali tra gli appunti ed è molto utilizzata in ambito accademico e per la ricerca.

    In molte funzioni, Roam Research sembra voler riprodurre le connessioni neurali del nostro cervello ed è proprio in questo che si ritrova la sua forza. L’editor supporta il Markdown.

    Punti forti
    1) Molto potente e flessibile
    2) Organizzazione dinamica con i link bidirezionali
    3) Possibilità di creare mappe mentali e diagrammi che aiutano a visualizzare le connessioni tra le informazioni.
    4) Versione gratuita molto generosa

    Punti Deboli
    1) Interfaccia abbastanza complessa
    2) Necessità di un periodo di apprendimento
    3) Disponibile solo come applicazione web (niente modalità offline)
    4) La versione a pagamento ha un prezzo molto elevato

    Piattaforme: Web, Android e IOS
    Piano gratuito: molto completo
    Prezzo piano a pagamento: 15$ al mese o 165$ all’anno
    Per chi è OneNote: gli utenti che desiderano un’app per appunti open-source, versatile e altamente personalizzabile.

    Altre app per appunti degne di nota

    Ovviamente esistono tante altre app di valore che meritano di essere menzionate. La mia selezione ha preso in considerazione vari criteri e ha voluto proporre le migliori app nella loro tipologia. Tra le altre app per prendere appunti che meritano una menziona abbiamo:

    • Bear: app per appunti avanzata e minimalista per Mac e iOS con supporto per il Markdown e un’esperienza di scrittura molto piacevole.
    • Zoho Notebook: app multi-piattaforma con una vasta gamma di funzionalità e un’interfaccia utente intuitiva.
    • Dropbox Paper: app per appunti basata sul cloud per la collaborazione e la gestione dei progetti.
    • Typora: app con editor di testo avanzato e personalizzabile per la scrittura di appunti e documenti in Markdown.
    • Notability: app per appunti di alto livello con funzionalità avanzate di scrittura a mano e disegno per dispositivi iOS e Apple Pencil.
    • Ulysses: app per la scrittura professionale che offre un’interfaccia elegante ed un’esperienza di scrittura fluida e funzionalità avanzate per la gestione e l’organizzazione di documenti di grandi dimensioni.

    Perché usare un’app per appunti

    So che una domanda che in molti si pongono. Dopo tutto perché non possiamo usare il vecchio caro metodo della carta e penna oppure per chi ama il digitale un file Word o un nel Google Doc?

    Per rispondere rapidamente, un’app per appunti ti permetterà una migliore organizzazione delle idee e conoscenze che accumuli nel tempo. Non a caso si tratta dell’app di cui hai bisogno per avere il tuo commonplace notebook, per ricordare ciò che leggi o, per usare le parole di Tiago Forte, per costruirti “Il tuo secondo cervello”.

    La funzione più importante di un’app per prendere appunti è la ricerca: immagina di voler cercare un concetto di cui hai preso nota in passato e di avere una pila di foglietti o bloc-notes o un mucchio di file sul tuo computer. La ricerca potrebbe durare ore se non giorni. Se usi un’app di questo tipo, la barra di ricerca ti aiuterà a trovare un appunto o un concetto in qualche o più raramente dopo qualche minuto.

    Per non parlare della flessibilità offerta dalla possibilità di raccogliere pagine web, articoli, file audio, video, estratti di podcast e quant’altro. Un’altro vantaggio che apprezzo è la possibilità di poter creare i miei appunti su smartphone ovunque io sia per poi ritrovare quanto creato o salvato sul computer o sul tablet.

    Le migliori app per appunti: come scegliere la più adatta

    Spero di averti aiutato a districarti nel mondo delle app per prendere appunti e che tu abbia le idee più chiare. Se vogliamo semplificare all’estremo, ecco i miei consigli:

    • Miglior opzione a pagamento: Evernote è la migliore app per chi vuole semplicemente prendere appunti, creare un sistema di gestione della conoscenza ed è disposto a pagare un abbonamento di 69,99€ all’anno Se vuoi risparmiare, UpNotes è un affarone perché avrai accesso a vita per soli 29,99€.
    • Migliori app per appunti gratis:
      • Notion può essere usata gratuitamente dalla maggior parte degli utenti (e per gli studenti, il piano Premium è gratuito). È la scelta migliore per chi vuole usare un’unica app per tutto (appunti, personal knowledge management, gestione delle finanze, to-do list…):
      • Microsoft OneNote, Google Keep e Apple Notes: se non sei disposto a pagare, desideri una perfetta integrazione con le app che già usi e non hai troppe pretese, allora queste app saranno la scelta giusta.

    In ogni caso, ricorda che potrai sempre migrare da un’app all’altre e che quindi la tua scelta non sarà mai definitiva.

    Conclusioni

    In ogni caso le app di questa selezione sono tutte estremamente valide e complete: l’importante è che tu ne scelga una, la provi per qualche giorno e che, una volta effettuata la tua scelta, cominci ad utilizzarla regolarmente.




    Scopri il mio libro

    Clicca sull'immagine o su questo link per avere maggiori dettagli sul mio libro.

    Scopri il mio libro - FOOTER


    Seguimi su Instagram

    Su Instagram condivido dei consigli e contenuti esclusivi che non potrai trovare altrove: Seguimi su Instagram




    Abbonati al mio canale YouTube

    Guarda o ascolta i video che pubblico regolarmente su Youtube: sintesi di libri di crescita personale e strategie per migliorare la tua vita Abbonati al mio canale YouTube


    Ricevi risorse gratuite


    Migliora te stesso/a e la tua vita

    Ciao sono Luca! 2 volte al mese condivido le migliori idee e strategie di crescita personale per aiutarti a migliorare
    Iscriviti gratis alla mia newsletter per ricevere riassunti di libri, podcast e tanti spunti per la tua crescita.

    Cliccando su "Voglio i riassunti", accetto l'informativa sulla privacy del sito.
    Niente spam o mail inutili. Hai la mia parola d'onore.


    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *