Seneca è stato un autore, drammaturgo, intellettuale e filosofo romano. Autore molto prolifico, ha goduto di grande fama e successo in vita e fino ai giorni nostri. A Seneca sono attribuite tante frasi e citazioni famose, di cui oggi ti propongo il meglio. Le citazioni e frasi di Seneca qui riportare sono tratte dalle sue opere maggiori, ed in particolare da “Lettere Morali a Lucilio”, il “De Brevitate Vitae”, il “De Ira”, il “De tranquillitate animi” e “L’arte di essere felici”.
Seneca: frasi, aforismi e citazioni da “Lettere Morali a Lucilio”
“Tutto, o Lucilio, è al di fuori dell’uomo: solo il tempo è nostro.
(…) tengo alla perfezione il registro delle spese. Non ho il diritto di affermare che non sperpero nemmeno un poco di tempo, ma dirò quanto ne perdo e perché e in che modo; così renderò ragione della mia povertà”.
— Lucio Anneo Seneca, “Lettere Morali a Lucilio”, Epistola 1
“Non chi ha poco, ma chi desidera di più è povero. Che importa quanto denaro quel tale tiene racchiuso nel forziere, che importano la quantità di cereali nei granai, la consistenza degli armenti nei pascoli o il reddito dei suoi capitali, se sta sempre lì, addosso ai beni altrui, se fa i conti non di ciò che ha acquisito, ma di quello che potrebbe ottenere? Mi chiedi quali siano i limiti delle ricchezze? Ecco il primo: avere l’indispensabile, ed ecco il successivo: avere ciò che è sufficiente”.
— Lucio Anneo Seneca, “Lettere Morali a Lucilio”, Epistola 2
“La maggior parte degli esseri umani oscilla miserevolmente tra la paura della morte e i crucci della vita: non sa vivere, non vuole morire.
Renditi dunque serena la vita lasciando da parte ogni angoscia. Non c’è ricchezza che giovi a chi la possiede se l’animo non è preparato a perderla; nessuna perdita, poi, è più agevole di ciò che, una volta perduto, non può lasciar alcun vuoto“.
— Lucio Anneo Seneca, “Lettere Morali a Lucilio”, Epistola 4
“Se la saggezza mi venisse data alla condizione esclusiva di tenerla racchiusa in me e di non poterla esprimere, la rifiuterei: senza un compagno, nessun bene è un possesso piacevole”.
— Lucio Anneo Seneca, “Lettere Morali a Lucilio”, Epistola 6
“Moriamo ogni giorno. Infatti giorno dopo giorno ci è tolta una parte di vita e persino quando cresciamo, la vita decresce. Abbiamo perso l’infanzia, poi la fanciullezza, poi la giovinezza. Fino a ieri tutto il tempo che è passato è perduto; questo stesso giorno, che stiamo vivendo, lo condividiamo con la morte”.
— Lucio Anneo Seneca, “Lettere Morali a Lucilio”, Epistola 24
“Non si dice mai troppo ciò che non si impara mai abbastanza”.
— Lucio Anneo Seneca, “Lettere Morali a Lucilio”, Epistola 27
“Devi cambiare d’animo, non di cielo”.
— Lucio Anneo Seneca, “Lettere Morali a Lucilio”, Epistola 28
“Non ha accettato di vivere chi non vuole morire, proprio perché la vita ci è stata data con la riserva della morte. Alla volta di questa tutti si procede; temerla è dunque una follia, in quanto gli avvenimenti certi si aspettano, quelli dubbi si temono.”.
— Lucio Anneo Seneca, “Lettere Morali a Lucilio”, Epistola 30
“È proprio di un animo grande disprezzare le umane grandezze e preferire il giusto mezzo agli eccessi.”.
— Lucio Anneo Seneca, “Lettere Morali a Lucilio”, Epistola 39
“Pensa dunque che il risultato della saggezza consiste in un costante stato di gioia. L’animo del saggio è del tutto simile al mondo sovralunare: lassù regna sempre il sereno. Pertanto hai un motivo valido perché tu voglia essere saggio, dal momento che la saggezza non è mai priva di gioia (…) I dissoluti trascorrono ogni notte tra gioie fallaci e come se fosse l’ultima; ma quella gioia autentica, che si accompagna agli dei e ai loro emuli, non si interrompe, non ha fine. Cesserebbe se fosse mutuata da una fonte esterna, ma poiché non è un dono di pertinenza altrui, non è neppure soggetta all’arbitrio di un altro. Ciò che la Fortuna non ha dato, la Fortuna non toglie”.
— Lucio Anneo Seneca, “Lettere Morali a Lucilio”, Epistola 59
“Mentono quanti vogliono dare a intendere che la mole degli impegni è per loro un ostacolo agli studi: simulano le occupazioni e le esagerano e sovraccaricano soprattutto se stessi.”.
— Lucio Anneo Seneca, “Lettere Morali a Lucilio”, Epistola 62
“Non siano asciutti gli occhi per la perdita di un amico, ma neppure inondati di pianto: versare lacrime, sì, lo si deve, ma non piangere rumorosamente”.
— Lucio Anneo Seneca, “Lettere Morali a Lucilio”, Epistola 63
“Non è desiderabile patire tormenti, ma soffrirli coraggiosamente: è proprio questo “coraggiosamente” ciò che io desidero, perché tale è la virtù. (…) Quando un uomo soffre coraggiosamente i tormenti, mette in pratica tutte le virtù”.
— Lucio Anneo Seneca, “Lettere Morali a Lucilio”, Epistola 67
“Questa verità può essere trasmessa rapidamente e con pochissime parole: il solo bene è la virtù o, per lo meno, non c’è alcun bene che sia privo della virtù, e la virtù stessa ha sede nella parte migliore di noi, cioè nella parte razionale.”
— Lucio Anneo Seneca, “Lettere Morali a Lucilio”, Epistola 71
“Non devi dedicarti alla filosofia quando tu hai tempo a disposizione, ma avere tempo libero per occuparti di filosofia”.
— Lucio Anneo Seneca, “Lettere Morali a Lucilio”, Epistola 72
“Orbene, che cosa c’è di più assurdo del non volere apprendere ciò che per lungo tempo non hai imparato? (…)
Devi imparare finché dura la tua ignoranza; anzi, se prestiamo fede al proverbio, finché vivi”.
— Lucio Anneo Seneca, “Lettere Morali a Lucilio”, Epistola 72
“Come si svolge un’opera teatrale, così procede la vita: non importa la lunghezza, ma la qualità della rappresentazione”.
— Lucio Anneo Seneca, “Lettere Morali a Lucilio”, Epistola 77
“Rispondo con un certo ritardo alle tue lettere, ma non perché sono tutto preso dalle mie occupazioni. Bada di non porgere orecchio a scuse di questo genere: il tempo non mi manca e tutti ne hanno, purché lo vogliano. Gli impegni non inseguono nessuno: sono gli uomini che vi si aggrappano e ritengono che essi siano una dimostrazione di felicità”.
— Lucio Anneo Seneca, “Lettere Morali a Lucilio”, Epistola 106
Titolo italiano: “Lettere Morali a Lucilio”
Titolo in latino: “Epistulae morales ad Lucilium”
Autore: Lucio Anneo Seneca
Anno: 65 d. C.
Numero di pagine: 1013 (con commenti e testo originale a fronte)
Categoria: Filosofia
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1 – Edizione Mondadori*, a cura di Fernando Solinas
2 – Edizione Rizzoli*, a cura di Giuseppe Monti
* Questa edizione è disponibile anche in versione eBook.
Seneca: frasi, aforismi e citazioni da “De Brevitate Vitae”
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“La maggior parte degli uomini, Paolino, protesta per l’avarizia della natura, perché siamo messi al mondo per un briciolo di tempo, perché i giorni a noi concessi scorrono così veloci e travolgenti che, eccetto pochissimi, gli altri sono abbandonati dalla vita proprio mentre si preparano a vivere”.
— Lucio Anneo Seneca, “De brevitate vitae”, I
“Non abbiamo poco tempo, ma ne abbiamo perduto molto. Abbastanza lunga è la vita e data con larghezza per la realizzazione delle cose più grandi, se fosse tutta messa bene a frutto.”
— Lucio Anneo Seneca, “De brevitate vitae”, I
“Vivete come destinati a vivere sempre, mai vi viene in mente la vostra precarietà, non fate caso di quanto tempo è trascorso: continuate a perderne come da una provvista colma e copiosa, mentre forse proprio quel giorno che si regala a una persona o a un’attività qualunque è l’ultimo. Avete paura di tutto come mortali, voglia di tutto come immortali”.
— Lucio Anneo Seneca, “De brevitate vitae”, III
“Nessuno dà valore al tempo; ne usano senza risparmio, come fosse gratis”.
— Lucio Anneo Seneca, “De brevitate vitae”, VII
“È cosa di uomo grande e al di sopra degli errori umani non farsi sottrarre nulla del proprio tempo, e la sua vita è lunghissima proprio perché, qualunque fu la sua durata, è stata tutta per lui..”.
— Lucio Anneo Seneca, “De brevitate vitae”, VII
“La vita si divide in tre tempi: passato, presente, futuro. Di essi il presente è breve, il futuro incerto, il passato sicuro. Solo su questo la fortuna ha perduto il suo potere, solo questo non può essere ridotto in balia di nessuno. E proprio questo perdono gli affaccendati: non hanno tempo di voltarsi a guardare il passato, e, se ne avessero, non è piacevole il ricordo di un’azione che rimorde. Perciò richiamano contro voglia alla memoria un tempo male impiegato e non hanno il coraggio di rievocare fatti i cui vizi, anche quelli sottratti alla vista dal belletto di qualche piacere, a ritornarci su si manifestano”.
— Lucio Anneo Seneca, “De brevitate vitae”, X
Titolo italiano: “La brevità della vita” o “Sulla brevità della vita”
Titolo in latino: “De brevitate vitae”
Autore: Lucio Anneo Seneca
Anno: 49 d. C.
Numero di pagine: 111 (con commenti e testo originale a fronte)
Categoria: Filosofia, felicità e crescita personale
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1 – Edizione BUR, con commento, note e traduzione di Alfonso Traina
3 – Edizione Feltrinelli*, a cura di Ugo Dotti
3 – Edizione Mondadori*, traduzione di Tommaso Gazzarri
* Queste due edizioni sono disponibili anche in versione eBook.
Seneca: frasi, aforismi e citazioni da “L’arte di essere felici e vivere a lungo”
“Non è la grandezza della cosa a causare il nostro dolore, ma la grandezza del nostro desiderio”.
— Lucio Anneo Seneca, L’arte di essere felici e vivere a lungo
“La vera felicità non dipende dalle condizioni esterne, ma dallo stato dell’anima”.
— Lucio Anneo Seneca, L’arte di essere felici e vivere a lungo
“La vita è breve, l’arte è lunga, l’occasione fugge, l’esperimento inganna, la giudizio è difficile”.
— Lucio Anneo Seneca, L’arte di essere felici e vivere a lungo
In definitiva, è felice colui che giudica rettamente, è felice chi si accontenta della sua condizione, quale che essa sia, e gode di quello che ha, è felice colui che imposta e regola su basi razionali la condotta di tutta la sua vita.
“La vera ricchezza è la capacità di godere di quello che si ha”.
— Lucio Anneo Seneca, L’arte di essere felici e vivere a lungo
“La vita è una cosa troppo preziosa per essere sprecata in futilità e in preoccupazioni inutili”.
— Lucio Anneo Seneca, L’arte di essere felici e vivere a lungo
“La felicità è un dono proprio di un animo libero, elevato, intrepido e costante, lontano da timori e desideri, per il quale l’unico bene è l’onestà e l’unico male la disonestà, e tutto il resto non è altro che uno spregevole insieme di cose che non tolgono e non aggiungono nulla alla felicità, la quale né diminuisce né si accresce col loro andare e venire”.
— Lucio Anneo Seneca, L’arte di essere felici e vivere a lungo
Titolo italiano: “L’arte di essere felici e vivere a lungo”
Autore: Lucio Anneo Seneca
Anno: 58 d. C.
Numero di pagine: 125 (con commenti e testo originale a fronte)
Categoria: Filosofia, felicità e crescita personale
Link per acquistare il libro in italiano:
Edizione Newton e Compton con commento e traduzione di Mario Scaffidi Abbate. Disponibile anche in versione eBook.
Seneca frasi, aforismi e citazioni varie tratte dal “De Ira”
“L’ira è una forma di follia, una perdita di controllo su se stessi.”
— Lucio Anneo Seneca, De Ira
“La dilazione è il più grande rimedio dell’ira.”
— Lucio Anneo Seneca, De Ira
“Chi è soggetto all’ira è come un uomo che combatte contro se stesso.“
— Lucio Anneo Seneca, De Ira
“L’ira è una malattia dell’anima che ci rende schiavi delle nostre emozioni.”
— Lucio Anneo Seneca, De Ira
“Se non vuoi adirarti con i singoli, devi perdonare a tutti, conceder venia all’umanità intera”.
— Lucio Anneo Seneca, De Ira
“La vera forza è quella di dominare le proprie emozioni, non di lasciarsi dominare da esse.”
— Lucio Anneo Seneca, De Ira
“L’ira è come un incendio che distrugge tutto ciò che tocca, compreso chi la prova.”
— Lucio Anneo Seneca, De Ira
“La vera virtù è saper mantenere la calma e la ragione in ogni situazione, anche quando si è provocati.”
— Lucio Anneo Seneca, De Ira
Titolo italiano: L’ira
Titolo in latino: De Ira
”Autore: Lucio Anneo Seneca
Anno: 39-40 d. C.
Numero di pagine: 324 (con commenti e testo originale a fronte)
Categoria: Filosofia, felicità e crescita personale
Link per acquistare il libro in italiano:
Edizione Rusconi a cura di Rosanna Marino
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Seneca frasi, aforismi e citazioni varie tratte dal “De Tranquillitate Animi”
“La tranquillità dell’animo è la vera ricchezza”.
— Lucio Anneo Seneca, De Tranquillitate Animi
“La vera felicità non dipende dalle condizioni esterne, ma dallo stato dell’anima.”
— Lucio Anneo Seneca, De Tranquillitate Animi
“La pace dell’animo è il frutto della virtù e della saggezza.”
— Lucio Anneo Seneca, De Tranquillitate Animi
“Chi si preoccupa solo delle cose materiali, non potrà mai avere pace dell’animo.”
— Lucio Anneo Seneca, De Tranquillitate Animi
“La vera pace dell’animo viene dalla serenità interiore, non dalla mancanza di problemi esterni.”
— Lucio Anneo Seneca, De Tranquillitate Animi
Titolo italiano: aaa
Titolo in latino: aaa
”Autore: Lucio Anneo Seneca
Anno: 58 d. C.
Numero di pagine: 125 (con commenti e testo a fronte)
Categoria: Filosofia, felicità e crescita personale
Link per acquistare il libro in italiano:
1 – Edizione BUR con commento e traduzione di Mario Scaffidi Abbate
2 – Edizione Theoria (versione Kindle)
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Breve biografia di Seneca
Lucio Anneo Seneca (4-65 d.C.), originario di Cordoba (all’epoca capitale dell’Hispania Baetica, importante provincia romana), crebbe però a Roma, dove ricevette un’istruzione retorica e letteraria di primo ordine (per volere del padre Seneca il Vecchio).
Afflitto già da bambino da problemi di salute che lo accompagneranno per il resto della vita (asma e svenimenti), Seneca fu un intellettuale molto in vista nella vita pubblica romana: era un oratore molto famoso e divenne prima questore e poi senatore. Nel 41 d.C. l’imperatore Claudio lo condannò all’esilio (in Corsica) dove rimase fino al 49, anno in cui Agrippina riuscì a farlo tornare per farlo diventare tutore del figlio Nerone.
Seneca accompagna Nerone durante l’ascesa al trono ed i primi 5 anni del principato di Nerone (non a caso gli storici considerano questi anni come una fase positiva del principato). In seguito, i rapporti con Nerone si deteriorarono e Seneca si ritirò a vita privata. Nerone, dopo aver ucciso la madre, trova un pretesto per condannare a morte Seneca che nel 65 è costretto a suicidarsi. Seneca affronta la condanna a morte con grande dignità e fermezza, fedele agli insegnamenti dello stoicismo.
Lucio Anneo Seneca è stato uno scrittore molto prolifico ed apprezzato. Tra le sue opere più importanti possiamo citare: “De Ira”, “De clementia”, De tranquillitate animi”, “De otio”, “Epistulae ad Lucilium” e “Il De brevitate vitae”.
Conclusioni sulle migliori frasi di Seneca
Eccoci alla fine di questa selezione delle migliori frasi di Seneca. Spero Seneca e le sue frasi e citazioni ti abbiano ispirato e ne approfitto per consigliarti di leggere la mia sintesi e spegiazione del De Brevitate Vitae di Seneca.
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