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Epitteto: frasi celebri e più belle citazioni (tratte dai suoi libri)

    Epitteto è stato un filosofo greco, grande esponente dello stoicismo di epoca romana. Le citazioni e le frasi di Epitteto possono non solo farci avvicinare alla filosofia stoica ma soprattutto offrirci degli insegnamenti utili per affrontare meglio le sfide del quotidiano e tentare di essere più felici.

    In questo articolo ti propongo il meglio di Epitteto, con le migliori frasi e citazioni tratte dalle sue opere, in particolare dal “Manuale”, dalle “Diatribe” (o Discorsi) e dai “Frammenti”.

    Epitteto: frasi, aforismi e citazioni da “Il Manuale”

    “Tra le cose che esistono, le une dipendono da noi, le altre non dipendono da noi. Dipendono da noi: giudi­zio di valore, impulso ad agire, desiderio, avversione, e in una parola, tutti quelli che sono propriamente fatti nostri. Non dipendono da noi il corpo, i nostri possedimenti, le opinioni che gli altri hanno di noi, le cariche pubbliche, e in una parola tutti quelli che non sono propriamente fatti nostri”.
    — Epitteto, Manuale, 1

    Non devi cercare che gli eventi vadano come vuoi ma desiderare gli eventi come avvengono e così vivrai sereno”.
    — Epitteto, Manuale, 8

    Se qualcun altro è stato preferito a te nell’invito a un banchetto o nell’espressione del saluto, o nella richiesta di consigli, e se queste cose sono buone, de­vi rallegrarti del fatto che le ha ottenute; se al contrario so­no cattive, non arrabbiarti per il fatto di non averle ottenute. Ricordati infatti che, poiché non fai come gli altri per ottenere cose che non dipendono da noi, non puoi riven­dicare il diritto di ottenere vantaggi uguali a quelli degli altri“.
    — Epitteto, Manuale, 25

    “Non dire mai di una cosa: «L’ho perduta», ma «L’ho restituita». Tuo figlio è morto ? È stato restituito. Tua moglie è morta? È stata restituita. Il tuo campo ti è stato tolto? Anch’esso è stato restituito. (…) Per tutto il tempo in cui questi beni ti sono dati, prenditene cura come se non appartenessero a te, co­me fanno i viaggiatori in una locanda.”
    — Epitteto, Manuale, 8

    Epitteto frasi- citazione tratta dal Manuale

    “Ciò che turba gli uomini non sono le cose ma i giudizi che essi formulano sulle cose. Per esempio, la morte non ha nulla di temibile, altrimenti sarebbe sembrata tale anche a Socrate.
    Ma è il giudizio che noi formuliamo sul­la morte, cioè che essa è temibile, ad essere temibile nella morte”.

    — Epitteto, Manuale, 5

    Quando compi qualche azione dopo aver preso la decisione di compierla, non cercare di evitare di essere vi­sto mentre la compi, anche se la gente dovesse giudicarla diversamente da te. Infatti, se tu non agisci in modo ret­to, devi evitare l’azione stessa.
    Ma se agisci in modo retto, perché temere coloro che ti criticheranno ingiustamente ?
    — Epitteto, Manuale, 35

    “Non attribuirti il nome di filosofo e non chiac­chierare molto, in presenza dei non filosofi, dei principi teorici, ma metti in pratica ciò che ti è prescritto da questi principi, allo stesso modo in cui, durante un pasto, non tie­ni discorsi sul modo in cui bisogna mangiare, ma mangi co­me occorre mangiare”.
    — Epitteto, Manuale, 46

    Manuale Epitteto einaudi
    La copertina dell’edizione Einaudi del Manuale di Epitteto (con introduzione e commento di Pierre Hadot).

    Titolo italiano: “Manuale” di Epitteto
    Titolo in greco antico:
    Ἐγχειρίδιον Ἐπικτήτου
    (Enkheirídion Epiktḗtou)
    Autore: 
    Arriano e Epitteto
    Anno:
    120 d. C.
    Numero di pagine:
    40-60 (senza commenti e testo a fronte)
    Categoria:
    Filosofia, felicità e crescita personale
    Link per acquistare il libro in italiano (edizioni consigliate)*:
    1 – Edizione Einaudi
    , introduzione, commento e traduzione di Pierre Hadot (adattata in italiano da Angelica Taglia). Disponibile solo in versione cartacea.
    3 – Edizione Quanti
    , traduzione di Angelica Taglia sulla base della versione di Pierre Hadot. Versione eBook unicamente.
    3 – Edizione Garzanti, traduzione di Enrico V. Maltese. Solo versione cartacea.

    *Mi sento di sconsigliare le varie versioni italiane che riportano la traduzione di Giacomo Leopardi (è il caso delle edizioni Feltrinelli e BUR per esempio). L’italiano ottocentesco e le interpretazioni soggettive di Leopardi possono avere un impatto negativo sulla lettura e comprensione del testo.

    Epitteto: frasi, aforismi e citazioni dalle “Diatribe” (o “Discorsi”)

    “Ogni abitudine e ogni facoltà perdura nel tempo e si accresce grazie alle azioni ad essa conformi, quella di camminare grazie al camminare, quella di correre grazie al cor­rere.
    Se vuoi essere un abile lettore, leggi; se un abile scrittore, scrivi. Se per trenta giorni consecutivi non leggi e fai qualcos’altro, vedrai quel che ti succede”.

    —  Epitteto, Diatribe, Libro II, cap. 28, 1-2

    “Non accogliere il sonno sui delicati occhi prima di aver ben riflettuto a ciascuna delle azioni compiute durante la giornata. «In che cosa ho errato? Che cos’ho fatto? A quale dovere ho mancato?». Comincia da lì e prosegui l’esame; e, poi, biasima quel che hai fatto di basso, e gioisci per ciò che hai fatto di buono”.
    —  Epitteto, Diatribe, Libro III, cap. X, 2-3

    “Ecco due cose che bisogna bandire dagli uomini: la presunzione di sapere e la sfiducia. La presunzione di sapere consiste nel pensare di non aver bisogno di niente; la sfi­ducia, nel credere che non sia possibile godere la serenità fra tante circostanze”.
    —  Epitteto, Diatribe, Libro III, cap. 14, 8

    “Uomo, se sei qualcuno, cammina da solo, parla con te stesso e non celarti in un coro. Accetta di essere talora schernito, volgi attorno lo sguardo, scuotiti per sapere chi sei”.
    —  Epitteto, Diatribe, Libro III, cap. 14, 2-3

    “Da ogni cosa che accade nel mondo è facile lodare la Provvidenza, purché si abbiano queste due qualità, la capacità di vedere nel loro insieme i singoli avvenimenti e il sentimento della riconoscenza.
    —  Epitteto, Diatribe, Libro I, cap. 6, 17-18

    “Talvolta, per esercizio, vivi da malato, onde in altro tempo, possa vivere da sano. Non toccar cibo: bevi solo acqua: astieniti, talvolta, assolutamente dal desiderare, onde in altro tempo possa usare il desiderio in conformità a ragione. E se in conformità a ragione, qualora abbia un bene in te, giustamente lo desidererai”.
    —  Epitteto, Diatribe, Libro III, cap. 13, 21

    “Come Zeus vive in compagnia di se stesso, riposa in se stesso, pensa alla natura del suo governo ed ha pensieri degni di Lui, così anche noi dobbiamo poter discorrere con noi stessi, non aver bisogno di altri, non essere incerti sul modo di passare il tempo”.
    —  Epitteto, Diatribe, Libro III, cap. 13, 7-8

    “Non saziandovi di quel che desiderate si conquista la libertà, bensì sopprimendo il desiderio.
    —  Epitteto, Diatribe, Libro IV, cap. 2, 175

    “Qual è la prima cosa che deve fare chi si mette a filo­sofare? Rigettare la presunzione di sapere. Non è, infatti, possibile incominciare ad imparare quel che si pretende di sapere”.
    — Epitteto, Diatribe, Libro II, cap. 17, 1

    Epitteto frasi- citazione tratta dalle "Diatribe"

    “Sorveglia le tue cose in ogni modo, non desiderare le altrui. Tua è la lealtà; tua la dignità personale. Quindi, chi te le può strappare? Chi altro ti impedirà di usarne se non tu? E tu, in che modo? Se ti preoccupi di ciò che non è tuo, hai rovinato quel che è tuo“.
    —  Epitteto, Diatribe, Libro I, cap. 4-5

    “E chi sono costoro dai quali vuoi essere ammirato? Non quelli che abitualmente definisci pazzi? E allora? Dai pazzi vuoi essere ammirato?“
    — Epitteto, Diatribe, Libro I, cap. 21, 4

    E quale rimedio si può trovare contro l’abitudine? L’abitudine contraria”.
    — Epitteto, Diatribe, Libro I, cap. 27, 4

    “Prendendo spunto da ciascuno degli avvenimenti che si verificano nel mondo, è facile lodare la Provvidenza, a condizione che si posseggano due cose: la capacità di abbracciare con un solo sguardo tutto ciò che a ciascuno accade, e il senso della gratitudine. [2] Se no, o non si vedrà l’utilità degli avvenimenti, o non se ne proverà un senso di riconoscenza, neppure vedendone l’utilità”.
    —  Epitteto, Diatribe, Libro I, cap. 6, 1-2

    “Nessuna cosa grande compare all’improvviso; nemmeno per l’uva o per i fichi è così. Se ora mi dici: ‘Voglio un fico’, ti rispondo: ‘Ci vuole tempo’. Lascia, innanzitutto, che vengano i fiori, poi che si sviluppino i frut­ti e, poi, che maturino.
    —  Epitteto, Diatribe, Libro I, cap. 15, 6

    La Bompiani ha pubblicato una stupenda edizione che include tutte le opere di Epitteto, comprese le “Diatribe” e il “Manuale”.

    Titolo in italiano: “Diatribe” o “Discorsi di Epitteto”
    Titolo originale:
    Ἐπικτήτου διατριβαί
    Autore: 
    Arriano e Epitteto
    Anno:
    108 d. C.
    Numero di pagine:
    circa 60 (senza commenti e testo a fronte)
    Categoria:
    Filosofia, felicità e crescita personale
    Link per acquistare il libro in italiano:

    Epitteto, Tutte le Opere (Bompiani)

    (non ho trovato edizioni singole per le “Diatribe” e per i “Frammenti”.

    Epitteto frasi, aforismi e citazioni varie tratte dai “Frammenti”

    “Chi ha il corpo ben disposto, resiste al caldo e al freddo; così pure chi ha l’anima in buone condizioni, sopporta l’ira, la tristezza, la grande gioia e ogni altra emozione”.
    —  Epitteto, Diatribe, XX

    “Prima di attaccare qualcuno con veemenza e minacce, ricorda di dirti che sei un essere mite. Così non compirai nessun atto violento. e vivrai senza pentimenti e senza colpe”.
    —  Epitteto, Diatribe, XXV

    Epitteto frasi - citazione tratta dai "Frammenti"

    “Nessuno è libero se non è padrone di se stesso”.
    —  Epitteto, Diatribe, XXXV

    “Quando si tratta di salvezza dell’anima e del rispetto per noi stessi, bisogna pur fare qualcosa senza troppo pensarci”.
    —  Epitteto, Frammenti, Xa

    Breve biografia di Epitteto

    Epitteto nacque intorno al 50-55 d.C. nella città greca di Ierapoli (situata nell’attuale Turchia). Non ci sono pervenute molte informazioni sulla sua vita. Sappiamo che fu per un lungo periodo uno schiavo, tanto che il suo stesso nome significa “colui che è stato acquistato”.
    Si avvicinò allo stoicismo quando era al servizio di Epafrodito, che gli consentì di istruirsi seguendo le lezioni di Gaio Musonio Rufo. Epitteto ottenne in seguito la libertà e quando ci fu il bando dei filosofi a Roma, si recò ad Epiro in Grecia dove fondò una scuola di filosofia che divenne molto famosa.

    Frasi di Epitteto: conclusioni

    Eccoci alla fine di questa selezione delle migliori frasi di Epitteto. Già in questa selezione possiamo ritrovare alcuni dei temi ricorrenti dello stoicismo. Spero che queste frasi ti abbiamo ispirato e ti consiglio di leggere il mio riassunto del “Manuale” di Epitteto per approfondire e scoprire tutto quello che lo stocismo può fare per te.




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