“Meditazioni” di Marco Aurelio è un libro che sfugge ad ogni tentativo di classificazione. Conosciuto anche con i titoli “Pensieri”, “Ricordi”, “A sé stesso” e “Colloqui con sé stesso”, è un capolavoro atemporale ed universale che devi assolutamente conoscere e mettere in pratica.
I diversi titoli possono aiutare nel tentativo di definire quest’opera. Possiamo considerarlo una raccolta di “Pensieri” dell’imperatore romano e filosofo stoico, ma anche una sorta di “Colloquio con sé stesso”, ossia un diario personale scritto da Marco Aurelio prima di tutto per se stesso. Ed infatti, la traduzione del titolo che ci è stato tramandato dall’antichità è proprio “A sé stesso” (dal greco antico Τὰ εἰς ἑαυτόν). Possiamo anche guardare alle “Meditazioni” di Marco Aurelio come un libro di filosofia che racchiude molti degli insegnamenti dello stoicismo. O ancora, possiamo considerare i “Colloqui con sé stesso” di Marco Aurelio come un libro di crescita personale a tutti gli effetti: una sorta di manuale di vita che dopo circa 2 millenni rimane ancora di grande attualità.
Dopo averlo letto varie volte e studiato in modo approfondito, voglio condividere con te i suoi insegnamenti principali.
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