Oggi ti parlo di un libro che ti aiuterà a creare più tempo all’interno delle tue giornate. Si chiama Make Time, ed è scritto da Jake Knapp e John Zeratsky. Non è il classico libro di produttività che ti spiega come fare di più o portare a termine più velocemente i tuoi compiti. È un libro che ti presenta un metodo concepito per creare tempo per le cose a cui tieni di più e per quei progetti che magari rimandi da tempo.
Gli autori hanno lavorato a lungo su progetti come Gmail e YouTube, e conoscono bene i meccanismi che oggi consumano la nostra attenzione e il nostro tempo. Proprio per questo hanno sviluppato un sistema che aiuta a evitare quella spiacevole sensazione di arrivare a fine giornata e pensare: “Ma dove è finito tutto il mio tempo?”
La scheda del libro Make Time di Jake Knapp & John Zeratsky
Titolo italiano: Non ancora tradotto
Titolo in inglese: Make Time: How to focus on what matters every day
Autore: Jake Knapp & John Zeratsky
Anno: 2018 (USA)
Numero di pagine: 304
Categoria: Gestione del tempo, produttività
Link per acquistare/ottenere il libro :
– Amazon (versione in inglese)
Per chi è Make Time di Jake Knapp & John Zeratsky
Make Time è un libro che consiglio a tutti, ma in particolare a:
- persone che si sentono sempre di corsa, sopraffatte dalle mille urgenze quotidiane e con la sensazione di non avere mai tempo per sé;
- chi lavora molto ma ha l’impressione di non concludere nulla di davvero significativo a fine giornata;
- chi cerca un metodo semplice, pratico e flessibile per creare spazio per ciò che conta davvero, anche in giornate piene e frenetiche.
La trama di Make Time: il libro in un paragrafo
Make Time è il libro perfetto per chi sente di non avere mai abbastanza tempo e vuole imparare a concentrarsi su ciò che conta davvero. I due autori sanno bene quanto sia facile perdere tempo: hanno lavorato per anni in aziende come Google e YouTube, realtà che fanno di tutto per catturare la nostra attenzione e portarci via minuti preziosi.
A partire da questa esperienza, hanno creato una metodologia in 4 tappe ispirata al design sprint: scegliere una priorità (Highlight), proteggere la propria attenzione (Laser), gestire l’energia (Energize) e infine riflettere su ciò che funziona (Reflect). Nel libro ci sono ben 87 tattiche pratiche per mettere in pratica queste quattro fasi e creare ogni giorno più tempo per le attività che contano davvero.
Gl autori: Jake Knapp & John Zeratsky
Jake Knapp ha lavorato come designer e ingegnere per progetti di rilievo come Gmail e Microsoft Encarta, ha cofondato Google Meet ed è stato partner di Google Ventures, dove ha aiutato decine di team a sviluppare prodotti innovativi.
John Zeratsky ha ricoperto ruoli di leadership nel design per YouTube, Google Ads e FeedBurner (startup acquisita da Google nel 2007), e anche lui è stato partner di Google Ventures. Attualmente vive a Milwaukee, nel Wisconsin.
Insieme hanno pubblicato i libri Sprint, Make Time e Click, e i creatori dei metodi Foundation Sprint e Design Sprint.
Make Time (riassunto in italiano): le idee principali
Ecco le idee e gli insegnamenti principali che possiamo ricavare dalla lettura di Make Time. In alternativa alla lettura di questo articolo puoi guardare il video basato su di esso:
INTRODUZIONE – Perché la vita è così piena e caotica
Secondo gli autori, oggi ci sono due forze molto potenti che competono per ogni minuto della nostra vita:
- La moda dell’essere sempre occupati (busy bandwagon): che ci spinge a riempire ogni spazio libero con attività produttive e a voler fare sempre di più.
- Le piscine infinite (infinity pools): app e fonti di contenuti che si aggiornano continuamente come social, email e news, che ci risucchiano nella loro piscina di distrazioni senza accorgercene.
Queste due forze sono diventate così normali da sembrare inevitabili. Ma il sistema Make Time nasce proprio per contrastarle: per liberarci da queste distrazioni e permetterci di riappropriarci del nostro tempo e della nostra attenzione.
Come funziona il metodo Make Time: le 4 fasi
Il metodo Make Time si basa su quattro fasi da ripetere ogni giorno:
- Highlight: ogni giorno scegli un’attività prioritaria e proteggila nel tuo calendario.
- Laser: impiega delle tattiche per rimanere concentrato come un laster ed evitare distrazioni.
- Energize: ricarica il tuo cervello prendendoti cura del tuo corpo.
- Reflect: rifletti su come è andata la giornata per migliorare giorno dopo giorno.
Per ciascuna di questa tappe, gli autori ci propongono delle tattiche specifiche da sperimentare nella vita di tutti i giorni. In totale sono illustrate ben 87 strategie. Sarebbe impossibile provarle tutte: il libro ci invita piuttosto a selezionarne alcune di volta in volta e a viverle come piccoli esperimenti personali per identificare cosa funziona davvero per noi.
FASE #1 – Highlight
Ogni giorno, il metodo Make Time ci invita a scegliere un Highlight: un compito o un’attività da mettere in cima alle nostre priorità.
Puoi scegliere il tuo Highlight in base a tre criteri:
- Urgenza: cosa devi assolutamente fare oggi? Cosa è davvero importante e urgente?
- Soddisfazione: quale attività ti farà sentire soddisfatto a fine giornata?
- Gioia: cosa ti darà semplicemente gioia oggi?
Questa idea si collega a concetti come i MIT (Most Important Tasks) di Leo Babauta o i “rospi da ingoiare” di Brian Tracy. Personalmente uso da anni un metodo simile, scegliendo 2-3 MIT ossia compiti più importanti e dedicando loro le ore della mattina, quando sono più concentrato.
Un buon supporto per scegliere l’Highlight è la matrice di Eisenhower/Covey, che aiuta a distinguere l’urgenza dall’importanza.
Ecco alcune tattiche pratiche per scegliere il tuo Highlight
- Scrivilo (tattica 1): mettere nero su bianco il tuo Highlight aumenta le probabilità di portarlo a termine.
- Crea una lista del “potrei fare” (tattica 5): elenca progetti che potresti trasformare in Highlight nei prossimi giorni.
- Blocca il tempo con il time blocking (tattica 9): inserisci l’Highlight nella tua agenda per garantirgli spazio e priorità.
FASE #2 – Laser: come difendere il tuo tempo
Dopo aver scelto il tuo Highlight, devi rimanere concentrato. Ma non è così semplice perché le distrazioni sono ovunque.
Gli autori conoscono l’industria della distrazione dall’interno e ci spiegano che non possiamo contare sulla forza di volontà e neppure sulla tecnologia, anzi… per proteggere la tua concentrazione, devi creare quelle barriere e quegli attriti che coloro che progettano prodotti tecnologici hanno ridotto sempre di più.
Per questo ci offrono numerose strategie per entrare e restare in quella che chiamano modalità laser.
Ecco alcune delle tattiche che ho testato personalmente nel corso degli anni:
- Blocca le notifiche (tattica 19): sono tra le principali cause di interruzione e perdita di attenzione.
- Salta il controllo mattutino (tattica 23): rimanda l’accesso a email e social per preservare le prime ore del mattino.
- Ignora le notizie (tattica 25): informarsi troppo spesso crea solo rumore. Prova a farlo una volta a settimana.
- Gestisci le email a fine giornata (tattica 34): così non ti farai trascinare dalle priorità degli altri.
- Usa un timer visibile (tattica 52): rendere visibile il tempo aiuta a restare concentrati. Io uso sia un’app di time tracking che un timer pomodoro.
FASE #3 – Energize: alimenta la tua batteria
Il terzo pilastro del metodo riguarda l’energia. È inutile parlare di focus e priorità se siamo esausti. Per questo gli autori ci ricordano che dobbiamo prenderci cura anche del nostro corpo.
Ecco sei strategie ispirate alla vita degli uomini preistorici:
- Dormi bene: la camera da letto dovrebbe essere buia, silenziosa e priva di dispositivi elettronici. Come dicono gli autori: voresti dormire come in una caverna”.
- Mantieniti in movimento: anche brevi sessioni di esercizio quotidiano fanno la differenza. Cerca su internet allenamenti da 7 o 10 minuti (cerca per es. 7 minutes workout)
- Mangia vero cibo: privilegia alimenti naturali come frutta, verdura, pesce, carne e frutta secca. Una menzione speciale va al cioccolato fondente, che può essere un’ottima alternativa a merendine e dolci.
- Ottimizza la caffeina: evita il caffè subito dopo il risveglio. Meglio aspettare 60-90 minuti, quando il livello di cortisolo scende. L’avevo già scoperto ascoltando il podcast del neuroscienziato Andrew Huberman.
- Rimani disconnesso: passeggiate nella natura, momenti senza schermi e pratiche come la meditazione aiutano davvero a ricaricarsi.
- Incontra altre persone: relazioni significative ci danno energia. Anche una chiacchierata durante la pausa pranzo può fare la differenza.
FASE #4: Reflect: migliora ogni giorno
Il metodo si basa su tre ipotesi fondamentali:
- Highlight: se definisci una priorità chiara, ti sentirai più soddisfatto.
- Laser: se proteggi la tua attenzione, sarai più efficace.
- Energize: se ricarichi la tua energia, prenderai decisioni migliori.
Le tattiche del libro sono 87 esperimenti per testare queste 3 ipotesi. Ogni giorno, il consiglio è di riflettere brevemente su cosa ha funzionato e cosa no: hai portato a termine l’Highlight? Sei riuscito a restare concentrato? Come ti sei sentito?
Questo momento di analisi quotidiana ti aiuta a migliorare il tuo sistema, un piccolo passo alla volta.
Conclusione: inizia oggi
Quando sarai fiducioso rispetto agli strumenti e le tattiche del metodo make Time, potresti essere pronto a compiere un pivot personale (proprio come le azienda fanno un pivot per adattare la propria strategia).
Quando inizi a definire la tua priorità quotidiana, la tua vita cambia. Cambia perché qualsiasi sia il nostro obiettivo, il metodo Make Time promette di creare più tempo e attenzione per le cose che ci appassionano e contano per noi.
Recensione di Make Time di Jake Knapp & John Zeratsky
Adesso passiamo alla mia opinione su Make Time. È un libro che ha davvero molti punti di forza. Per iniziare, si tratta di un testo saldamente ancorato nei nostri tempi, nel senso che tiene conto delle opportunità e dei rischi offerti dalle nuove tecnologie. Il fatto che gli autori vengano dal mondo delle big tech gli dà una credibilità particolare: sanno bene da cosa dobbiamo difenderci.
L’approccio è olistico e ben equilibrato: non parla solo di concentrazione e di produttività, ma anche di benessere fisico e mentale. Un limite può essere l’elevato numero di tattiche proposte: 87 sono davvero tante. Ma gli autori sono chiari: non devi seguirle tutte. Trattale come esperimenti e scegli quelle che funzionano per te.
Infine, è un libro piacevole anche da leggere. Grafica moderna con colori molto gradevoli, illustrazioni accattivanti, struttura chiara. Per questo consiglio la versione cartacea.
In definitiva, è un libro imperdibile per chiunque voglia spendere con più intenzionalità il proprio tempo e portare avanti ciò che davvero conta nella propria vita.
Ecco i voti della mia recensione di Make Time:
Utilità | 5.0 / 5.0 |
Facilità di lettura | 5.0 / 5.0 |
Rapporto tempo/benefici | 4.5 / 5.0 |
Media | 4.8 / 5 |
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