L’impatto dell’intelligenza artificiale su crescita personale ed apprendimento

Oggi vorrei parlarti du un tema che trovo molto appassionante: l’impatto dell’intelligenza artificiale su crescita personale ed apprendimento. In particolare, vedremo insieme come strumenti quali ChatGPT, Notion-AI, Google Bard e simili possono aiutarti ad apprendere più rapidamente e facilmente, consentendoti quindi di migliorare. 

Tempo di lettura: 11 minuti

Cos’è l’intelligenza artificiale 

Iniziamo dalle basi, definendo cosa si intende per intelligenza artificiale. Si tratta di una tecnologia che ha per obiettivo la creazione di macchine e sistemi informatici che possono riprodurre le capacità umane di pensiero e di apprendimento. 

L’intelligenza artificiale fa ormai parte del nostro quotidiano: basti pensare agli assistenti vocali sul nostro telefono (come Siri o Google Assistant per intenderci), ai motori di ricerca che riescono a predire i risultati più in linea con i nostri interessi, ad alcuni servizi che usano l’IA per fornire traduzioni sempre più precise e pertinenti, alle tecnologie di guida assistita presenti sulle nostre auto o ancora alla apparentemente banale possibilità di giocare a scacchi contro un giocatore virtuale che altro non è che una forma di intelligenza artificiale.

La svolta: il lancio di ChatGPT 3

Il 30 novembre 2022 si è giocata una tappa fondamentale per l’evoluzione dell’intelligenza artificiale: quel giorno OpenAI ha rilasciato pubblicamente ChatGPT 3, uno straordinario chatbot intelligente in grado di rispondere a domande su ogni argomento possibile e capace di eseguire operazioni complesse come inventare storie, analizzare dati, elaborare strategie, creare processi e tanto altro. 

A 5 giorni dal rilascio ChatGPT contava già un milione di utenti, che sono saliti a 100 milioni dopo soli 2 mesi. I media di tutto il mondo ne hanno parlato diffusamente ed oggi ormai più di un miliardo di persone nel mondo ha utilizzato questo straordinario strumento.

Non se hai avuto modo di provare ChatGPT e quali sono state le tue impressioni. Dal canto mio, posso dirti che si tratta di uno strumento davvero eccezionale che sembra destinato a rivoluzionare tantissimi settori ed in particolare quello dello studio e dell’apprendimento.

Possiamo dire che esiste una prima e un dopo ChatGPT perché l’apparizione di questo strumento può essere paragonata al lancio degli smartphone e persino a quello di internet… ossia a delle innovazioni tecnologiche che hanno completamente cambiato il nostro quotidiano.

Gli altri strumenti di IA lanciati dopo l’incredibile successo di ChatGPT

Basti pensare che il successo di ChatGPT ha fatto nascere tutta una serie di strumenti di intelligenza artificiale destinati al grande pubblico. Tra questi, è sicuramente da segnalare Notion-AI, un modulo di intelligenza artificiale lanciato dalla popolare applicazione Notion che tra l’altro utilizzo io stesso come un sorta di secondo cervello digitale per organizzare tutte le cose che apprendo. Google ha da poco rilasciato in centinaia di paesi il suo strumento di intelligenza artificiale chiamato Bard e  sono ormai numerosissime le società che stanno investendo in questo settore.

Tra l’altro anche MosaLingua, la società che ho co-fondato, ha lanciato ad inizio aprile 2023 MosaChat-AI, un modulo conversazionale animato dall’intelligenza artificiale che ti permette di chattare e parlare 24 ore su 24 con un tutor virtuale capace di discutere di qualsiasi argomento nella lingua che stai imparando e fornire riscontri e correzioni in tempo reale. 
Questo per dirti che sono davvero convinto che del fatto questa tecnologia sia non solo rivoluzionaria ma estremamente utile, in particolare per lo studio e apprendimento. Ed è proprio di questo che vorrei parlarti adesso, dopo questa necessaria introduzione.

Come usare l’intelligenza artificiale per la propria crescita personale e lo studio

Le possibilità di utilizzo degli strumenti di intelligenza artificiale in un’ottica di apprendimento sono davvero numerose. In questo articolo però mi limiterò a segnalare alcuni utilizzi che mi sembrano davvero molto utili per chi si interessa all’apprendimento ed alla crescita personale.

Ottenere nuove conoscenze

Iniziamo con l’utilizzo più semplice ed evidente: grazie a questi nuovi strumenti di intelligenza artificiale, puoi ottenere nuove conoscenze.

Fino ad ora, quando avevamo bisogno di un’informazione su un argomento, il riflesso spontaneo era formulare una richiesta attraverso un motore di ricerca.

Con l’arrivo di ChatGPT, abbiamo scoperto una nuova possibilità: chiedere direttamente ad un chatbot capace di fornirci risposte su praticamente qualsiasi argomento presente su internet. ChatGPT è stato, infatti, alimentato da un vasto corpus di contenuti provenienti dal web che comprende siti web, libri, articoli, notizie, conversazioni, forum e tanto altro. 

Il grande vantaggio rispetto ad un classico motore di ricerca è la possibilità di affinare le risposte ottenute in base a domande sempre più dettagliate e personalizzate. Questo strumento non solo personalizza le sue risposte in base alle nostre istruzioni, ma apprende grazie alle nostre interazioni ed imparando a conoscerci ci fornisce risultati via via più pertinenti. 

Farsi aiutare nell’apprendimento autodidatta (trasformando l’IA in coach personale)

Un altro utilizzo molto interessante riguarda l’apprendimento autodidatta. Imparare ad imparare è una competenza molto importante. Per molti, apprende da soli, cioè in modo autodidatta può essere una sfida complicata. 

In questo senso l’intelligenza artificiale ci viene in soccorso perché possiamo chiedere a ChatGPT di impersonare un coach o un insegnante per fornirci

• programmi di studio
• mappe mentali
• liste di argomenti da apprendere
• consigli di studio per imparare più velocemente

Possiamo persino spiegargli che vogliamo imparare qualcosa ma applicando la legge di Pareto, ossia concentrandoci sul 20% delle conoscenze che ci daranno l’80% dei risultati. 

Facciamo un esempio: ipotizziamo di voler imparare a programmare. Possiamo chiedere all’intelligenza artificiale di fornirci un piano di studio, di spiegarci da dove cominciare, di formarci attraverso contenuti ed esempi e di indicarci dove trovare per fonti per approfondire. Ma non finisce di qui: possiamo chiedere all’IA di impersonare un esperto di programmazione capace di spiegare in modo semplice come apprendere un determinato linguaggio e persino chiedergli di usare un tono incoraggiante e di servirsi soprattutto di esempi pratici perché per noi risulta più facile. 

Siamo qui nel cuore di una delle promesse dell’IA nel campo dell’apprendimento: la possibilità di aiutarci ad apprendere in modo sempre più mirato e su misura, con un evidente impatto sull’efficacia perché se apprendo nel modo a me più consono, otterrò di sicuro migliori risultati.

Semplificare argomenti complessi

E parlando di semplificazione, una delle funzioni più interessanti di questi strumenti di intelligenza artificiale riguarda la capacità di semplificare argomenti complessi.

Capita a volte di dover apprendere concetti difficili, magari su argomenti che non padroneggiamo. Ebbene, adesso puoi chiedere all’intelligenza artificiale di semplificare un testo, un articolo o una lezione.

Facciamo un esempio: io catturo molte informazioni in Notion sugli argomenti che mi interessano. A volte si tratta di ricerche scientifiche che presentano tanti dati complessi in un linguaggio che non mi è familiare e che in ogni caso richiederebbe un grande sforzo di comprensione ed analisi.

Adesso mi basta salvare l’articolo in Notion e chiedere a Notion-AI di semplificare l’articolo scientifico, fornendomi le informazioni essenziali in un linguaggio più semplice, magari in forma di lista. Posso persino sottolineare un passaggio che contiene molti dati e usare la funziona “Explain this”, ossia spiega questo per ottenere delle spiegazioni mirate. 

È evidente quanto uno strumento di questo tipo possa aiutarci ad apprendere e a guadagnare tempo. 

Guadagnare tempo usando l’intelligenza artificiale come assistente virtuale

Un altro utilizzo che mi sembra davvero straordinario riguarda la possibilità di usare questi strumenti come se fossero una sorta di assistente virtuale. 

Nel lavoro ma anche nella vita di tutti i giorni, ci capita di doverci occupare di compiti che ci prendono tanto tempo e che ci piacerebbe delegare. Immagina di avere un assistente personale sempre disponibile per aiutarci. Ebbene con strumenti quali ChatGPT, Google Bard e tanti altri abbiamo questa possibilità.

• Hai bisogno di scrivere una lettera per chiudere il tuo conto bancario? Chiedi all’intelligenza artificiale!
• Devi trasformare gli appunti in brutta presi durante una riunione in un vero verbale da riunione? Puoi chiedere all’IA
• Hai bisogno di applicare una formula che non conosci ad file Excel? Ancora una volta puoi chiedere al tuo assistente virtuale di fornirti la formula e di spiegarti perché usarlo e come.
• Ti serve un esempio persuasivo per illustrare un concetto? Chiedi all’IA che ti pescherà dal web una serie di esempi che ti interessano.

I guadagni in termini di tempo e produttività sono davvero incredibili.

Chiedere riassunti di video ed articoli

Ti fornisco un altro esempio personale: trovo molto utile guardare video per approfondire determinati argomenti ed ottenere vari punti di vista. Ho sempre sognato di poter avere un qualche click gli insegnamenti principali di un video, anche per sapere se vale la pena guardarlo interamente. Ebbene adesso è possibile.

Ti basta andare su un qualsiasi video su YouTube e con l’estensione ChatGPT for YouTube, ottieni in qualche secondo la trascrizione completa del video, oltre ad una sintesi dei punti principali. Possiamo fare la stessa cosa con un articolo di un sito, magari pubblicato in inglese o in una lingua che non conosciamo.

Insomma non siamo ancora arrivati a Matrix, con l’apprendimento immediato di qualsiasi conoscenza o competenza, ma la nostra capacità di apprendere con questi strumenti è già di molto potenziata e velocizzata.

Ci sono tanti altro modi di usare l’intelligenza artificiale per apprendere e migliorarsi. Due mi sembrano particolarmente interessanti. 

Usare l’IA per creare test su misura e fare brainstorming

Ci sono tanti altro modi di usare l’intelligenza artificiale per apprendere e migliorarsi. Due mi sembrano particolarmente interessanti.

• Chiedere di testare le proprie conoscenze e metterle subito in pratica: possiamo infatti chiede di farci domande, proporci esercizi e persino creare flaschard per memorizzare ciò che impariamo;
• Fare brainstorming su un argomento: a partire da un tema, possiamo chiede di aiutarci a ragionare insieme, generando così nuove idee e collegamento

Insomma l’avrai capito: l’intelligenza artificiale offre davvero tutta una serie di nuove interessanti possibilità per lo studio e l’apprendimento. E possiamo pensare che siamo solo all’inizio di una rivoluzione che potrebbe cambiare il modo in cui studiamo e lavoriamo. 

Limiti e potenzialità dell’intelligenza artificiale applicata a studio e crescita personale

Gli strumenti animati dall’intelligenza sono tutt’altro che perfetti. Se prendiamo il caso di ChatGPT, esistono dei limiti evidenti. Solo per citarne 2:

• Al momento in cui scrtivo questo articolo conosce “solo” i contenuti pubblicati su internet fino alle fine del 2021, per cui non può fornire i risultati più aggiornati e pertinenti; 
• Lo strulmento lanciato da OpenAI ha, inoltre, tendenza a fornire informazioni erronee: in particolare l’ho testato su argomenti che conosco bene e ho visto che spesso quando non sa qualcosa, preferisce inventare piuttosto che confessare di non saperne abbastanza.

Tuttavia, tutto questo non toglie nulla al valore di questo strumento che ha delle potenzialità davvero enormi e che migliorerà di sicuro con il tempo. In effetti, Google Bard supera alcuni di questi limiti fornendo informazioni molto più aggiornate e recenti. Poiché Bard si appoggia sui contenuti presenti sul motore di ricerca più potente e diffuso del mondo, possiamo pensare che lo strumento d’IA lanciato da Google diventerà ancora più utile e potente, anche perché si interfaccerà con tutte le altre applicazioni del gigante californiano.

L’intelligenza artificiale come riflesso amplificato della nostra intelligenza naturale e conoscenza

Prima di concludere questo articolo, vorrei condividere una riflessione.  Una cosa di cui mi sono reso conto è che gli strumenti che usano lintelligenza artificiale riescono ad amplificare la nostra intelligenza, le nostre conoscenze e le nostre competenze.

Mi spiego: alcune persone che hanno provato in modo superficiale ChatGPT si sono rese conto dei suoi limiti, che indubbiamente esistono. Spesso, però queste persone che si focalizzano troppo sui limiti non hanno capito un aspetto fondamentale. ChatGPT è uno strumento, così come sono degli strumenti i motori di ricerca.
In quanto strumento spetta a noi usarlo nel migliore dei modi e conservando il nostro giudizio critico.

Quanto più grande è la nostra intelligenza naturale e tanto più vaste sono le nostre conoscenze, tanto più questi strumenti si riveleranno utili e preziosi. In questo senso, l’intelligenza artificiale può essere vista come un riflesso amplificato dell’intelligenza naturale e delle conoscenze di chi la utilizza.

In altre parole, utilizzando l’intelligenza artificiale mi sono reso conto ancora di più dell’importanza di aumentare la nostra intelligenza naturale e di apprendere quanto più possibile. Perché più sviluppiamo intelligenza e accumuliamo conoscenze, più saremo in grado di trarre il massimo da questi strumenti in un’ottica di miglioramento e crescita personale. E ancora una volta ho capito che nulla può sostituire le conoscenze approfondite e gli spunti di riflessioni che un buon libro può regalarci.

Conclusione

Per concludere, tI consiglio davvero di interessarti all’argomento dell’intelligenza artificialee testare questi strumenti, perché potranno davvero rivelarsi molto preziosi in un’ottica di miglioramento, apprendimento e crescita personale.

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