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Die with Zero: sintesi e recensione

    Die with Zero è un libro di Bill Perkins che presenta un’idea alquanto sorprendente: secondo l’autore del libro, tutti dovremmo puntare a morire con zero soldi sul conto in banca.
    Il motivo? Goderci davvero la vita al 100% e smettere di vivere con il pilota automatico rimandando tante esperienze alla nostra pensione. Oggi ti presento le idee principali e la mia recensione di questo libro dal titolo tanto provocatorio quanto intrigante.

    La scheda del libro Die with Zero di Bill Perkins

    La copertina dell’edizione originale di Die With Zero.

    Titolo italiano: Non ancora tradotto
    Titolo in inglese: Die with Zero – Getting All you can from your Money
    Autore: Bill Perkins
    Anno: 2021 (USA)
    Numero di pagine: 240
    Categoria: Educazione Finanziaria, Intelligenza finanziaria
    Link per acquistare/ottenere il libro :
    Amazon (versione in inglese)

    Per chi è Die with Zero di Bill Perkins

    Die With Zero è un libro che consiglio a tutti di leggere e in modo particolare a:

    • persone che vivono con il pilota automatico e sacrificano tutto per il lavoro, con il progetto di godersi la vita una volta in pensione;
    • chi cerca un approccio più equilibrato tra guadagno, risparmio e spese, evitando di accumulare ricchezza senza mai trarne reale beneficio;
    • chiunque voglia trarre il massimo dalla propria vita e dai soldi che guadagna, senza cadere nell’eccesso di spese impulsive o nella paura di non avere abbastanza durante la vecchiaia.

    La trama di Die with Zero: il libro in un paragrafo

    Se vuoi davvero vivere al massimo, dovresti puntare ad avere 0€ sul conto quando morirai. Più denaro lasci inutilizzato, maggiore sarà lo spreco della tua vita.
    Lavorare e accumulare denaro senza uno scopo rischia di farti vivere con il pilota automatico. Il vero obiettivo non è accumulare denaro, ma collezionare esperienze e ricordi quando puoi ancora goderne. Per questo, anziché aspettare la pensione come fanno in molti, dovresti iniziare a spendere più di quanto guadagni nei tuoi veri anni d’oro (tra i 45 e i 60), quando hai ancora tempo, salute ed energia per goderti le esperienze che puoi ottenere attraverso i tuoi soldi.

    L’autore: Bill Perkins

    Bill Perkins è un imprenditore, gestore di fondi d’investimento ed ex trader di energia, noto per il suo approccio anti-convenzionale alla ricchezza e alla vita (be illustrato nel libro Die with Zero).

    Dopo aver studiato ingegneria elettrica, ha fatto carriera a Wall Street prima di diventare uno dei trader più profittevoli della storia, guadagnando oltre un miliardo di dollari per il fondo Centaurus Energy. Oggi gestisce Skylar Capital, un fondo specializzato in trading di gas naturale. Oltre alla finanza, è noto per il suo stile di vita sfarzoso, le sue partecipazioni a tornei di poker ad alto rischio e le sue incursioni nel cinema come produttore.

    Die with Zero (riassunto in italiano): le idee principali

    Ecco le idee e gli insegnamenti principali che possiamo ricavare dalla lettura di Die with Zero. In alternativa alla lettura di questo articolo puoi guardare il video basato su di esso :

    IDEA #1 – Massimizza le tue esperienze di vita positive

    Poche cose sono sicure nella vita… tra queste tutti sappiamo che la nostra salute peggiora con il tempo e che prima o poi tutti moriamo. La domanda fondamentale da porsi è, dunque, “come posso trarre il massimo dal tempo limitato che ho?”.

    Per rispondere, dobbiamo considerare che nella vita possiamo sempre fare più soldi, ma non possiamo riprenderci il tempo già trascorso.
    Per questo non ha senso lasciarsi sfuggire delle opportunità per paura di sperperare soldi e rimandando sempre a più tardi alcune esperienze. Dovremmo preoccuparci molto di più di non sperperare il nostro prezioso tempo.

    “Sebbene abbiamo tutti il potenziale di fare più soldi nel futuro, non potremo mai andare indietro per riprenderci il tempo trascorso. Per questo non ha senso lasciarsi scappare delle opportunità per paura di sperperare i nostri soldi. Sperperare le nostre vite dovrebbe essere una preoccupazione ben più grande”.

    L’energia vitale è un concetto di cui parlano gli autore del famoso libro Your Money, Your Life. Si tratta dell’energia formata da tutte le ore che hai quando sei vivo per fare delle cose. Quando lavori consumi dell’energia vitale per ottenere soldi.
    Molte esperienze costano soldi, per cui abbiamo bisogno di lavorare. Per cui devi spendere per forza una quantità della tua energia vitale lavorando, usando quanto guadagni per ottenere esperienze. Devi, quindi, fare in modo di impiegare una parte importante della tue energia vitale per accumulare esperienze e ricordi.

    IDEA #2 –  Inizia ad investire in esperienze il prima possibile

    La vita è la somma delle esperienze che vivi. Vari studi hanno dimostrato che spendere soldi in esperienze ci rende più felici che spenderli in cose.

    Quando investi tempo e soldi in un’esperienza, quest’ultima non è sole piacevole sul momento, ma paga anche un dividendo. Si tratta del dividendo dei ricordi perché le esperienze ci lasciano sempre dei ricordi. Quindi comprare un’esperienze non compra solo l’esperienze in sé, compra anche la somma dei ricordi (dividendi) che porterai con te per il resto della tua vita.

    Non dobbiamo dimenticare che guadagniamo, risparmiamo e investiamo per generare più e/o migliori esperienze. Troppe persone lo dimenticano e si concentrano sull’accumulare soldi, trasformando uno strumento (guadagnare) in un fine a se stesso.

    Ovviamente hai bisogni di un po’ di soldi per sopravvivere durante la pensione, ma la cosa più importante da portarsi in pensione non sono i soldi, ma dei ricordi di belle esperienze.

    Non appena inizi a pensare in termini di di dividendi di ricordi, diviene subito chiaro che è fondamentale iniziare ad investire presto. Più presto inizi a investire, più tempo avrai per raccogliere il frutto dei tuoi dividendi di ricordi.
    Ecco un consiglio d’oro: investi nelle tue esperienze di vita e inizia presto.

    IDEA #3 – Punta a morire con zero

    Se passi tutta la vita ad accumulare soldi e poi muori senza spenderli… hai sprecato il tempo che hai passato a guadagnarli. Pensaci: ogni euro lasciato inutilizzato equivale a ore di vita perse lavorando senza motivo.

    Certo, è importante risparmiare per la vecchiaia. Ma molti risparmiano troppo, dimenticando che secondo le statistiche  con l’avanzare dell’età tendiamo a spendere di meno. Capita spesso che quelle persone che hanno messo da porte dei soldi per la pensione, una volta in pensione non spendono ciò che hanno messo da parte. Di solito, i pensionati spendono la percentuale più bassa della loro ricchezza. Ciò si spiega in due modi:

    1. le persone in pensione vorrebbero spendere di più, ma una volta divenute anziane scoprono che i loro desideri e bisogno sono cambiati o diminuiti. Per questo gli esperti in panificazione previdenziale parlano spesso di
      • anni go-go
      • anni slow-go
      • e anni no-go
    2. i problemi di salute, la paura di essere lontani da casa e la mancanza di energia spingono le persone anziane a spendere di meno.

    Tanti sembrano ignorare questo pattern abbastanza prevedibile e credono di continuare a spendere in esperienze anche quando saranno più in la con gli anni.

    Un’assicurazione medica può essere la soluzione per molte persone

    Molte persone risparmiano soprattutto per le spese non previste dell’età anziana (specialmente di natura medica).
    È di certo una buona cosa risparmiare per le spese mediche. Ma anche dopo aver preso in conto le incertezze della vita, molte persone risparmiano troppo. Risparmiare tanto per ottenere qualche mese in più all’ospedale non ha senso. Moriremo tutti prima o poi: meglio morire al tempo giusto piuttosto che spremere qualche giorno/mese in più verso la fine.

    È molto più intelligente prendersi cura della propria salute adesso, adottando una stile di vita sano per mantenerti in salute e cercare di prevenire le malattie.
    Per riuscire a essere coperto sul lungo termine senza dover mettere da parte quantità enormi di soldi, è meglio investire in un’assicurazione medica. Per ogni singola cosa di cui sei preoccupato adesso, esiste un prodotto assicurativo per proteggerti.

    IDEA #4 – Punta a morire con zero

    Che sia chiaro, morire esattamente con 0€ è un obiettivo impossibile, perché nessuno sa quando muore esattamente. Tuttavia ciò non significa che non possiamo tentare di andarci vicino.

    L’autore suggerisce di usare un calcolatore della speranza di vita per stimare quanti anni ci restano e pianificare di conseguenza. Ho provato uno di questi strumenti e… ho scoperto che potrei vivere fino a 95 anni e che ho il 75% di possibilità di vivere almeno fino a 86 anni. Non male!

    Questa informazione è importante, perché mi permette di prendere decisioni migliori su come e quando spendere i soldi che guadagno. Nel libro leggiamo:

    La premessa di questo libro è che dovreste concentrarvi sulla massimizzazione del piacere della vita piuttosto che sulla massimizzazione della ricchezza. Si tratta di due obiettivi molto diversi. Il denaro è solo un mezzo per raggiungere un fine: Avere denaro vi aiuta a raggiungere l’obiettivo più importante: godervi la vita”.

    Per riuscirci dovrai spendere di più nei tuoi 40 rispetto ai tuoi 50, e via dicendo…

    Per questo è importante tenere in conto la nostra presunta data di morte: in questo modo potremmo pianificare il nostro futuro e prendere decisioni consapevoli. Evitando di fare come tutti quelli che accumulano soldi per poi ritrovarsi a sperperare grosse somme per aggiungere qualche settimana di vita in un letto, piuttosto che vivere anni migliori quando sono più giovani e in salute.

    Se inizia a pensare di più a come usare il tuo tempo limitato e la tua energia vitale, allora avrai migliori possibilità di vivere la vita al massimo delle tue possibilità.

    IDEA #5 – Dai soldi ai tuoi figli (prima che sia troppo tardi)

    Una domanda molto frequente riguarda i figli, perché il pensiero di non lasciare nulla ai nostri cari non è accettabile per tanti di noi. In realtà, dovremmo mostrare la nostra generosità prima di morire.
    Se davvero vogliamo mettere i nostri figli al primo posto, dovremmo dar loro una parte dei nostri soldi ben prima di morire. In questo modo, lo faremo quando questo dono avrà il maggior impatto.

    Il grande problema delle eredità è che spesso arrivano troppo tardi per avere il maggior impatto sulla nostra vita. Guardando le statistiche, si può vedere che spesso l’eredità arriva verso i 60 anni. Ossia troppo tardi per produrre un vero impatto sulla vita di chi lo riceve.

    Per questo dovremmo pianificare in anticipo e trasmettere una parte del nostro patrimonio quando i nostri figli sono ancora giovani, devono ancora comprare casa e possono ancora godersi i soldi che diamo loro.

    La tua vera eredità non riguarda i soldi

    C’è un’eredità ancora più importante dei soldi: il tempo che passi con loro, i ricordi che crei, i valori che trasmetti. La vera eredità che lasciamo ai figli consiste nelle esperienze condivise con loro e nei ricordi che lasci e nelle lezioni che hai impartito loro.

    Per accumulare più ricordi, devi usare i tuoi soldi e il tuo tempo per vivere esperienze con loro. Una buona cosa è che trascorrere del tempo in famiglia spesso significa non usare quello stesso tempo per guadagnare soldi. E di tutte le esperienze che vuoi lasciare in eredità a i tuoi figli, quelle più importanti consistono nel tempo trascorso con te. Il tempo passato con te è cruciale perché produrrà effetti duraturi su di loro, nel bene e nel male.

    E te lo posso confermare al 100%: ho perso mio padre due anni fa. Non mi ha lasciato proprietà o soldi… ma qualcosa di molto più prezioso: il tempo trascorso insieme, gli insegnamenti, i momenti vissuti e i valori.

    IDEA #6: Non vivere la vita con il pilota automatico

    Molti economisti pensano che essere parsimoniosi quando sei giovane è una cattiva idea in generale. Per esempio, il celebre Milton Friedman spiega che il nostro stipendio e potere di guadagnare va sempre più in alto nella vita. Per cui non dovresti risparmiare quando sei giovane ma prendere soldi in prestito. Dovremmo vivere ora nel modo in cui vivremo tra 10-15 anni per cui è folle risparmiare privandosi di troppe cose.

    Questo modo di pensare critica apertamente il movimento FIRE (Financial Independence, Retire Early) che consiste nel risparmiare ogni centesimo oggi per poter andare in pensione più presto. Devi ricordarti di una cosa: dovresti trovare l’equilibrio giusto tra spendere nel presente per ciò che è importante per te e risparmiare in modo intelligente per il futuro.

    Ci hanno sempre detto: “Risparmia per la pensione”. Ma i veri anni d’oro non sono a 70 anni… sono quando hai ancora energia e salute. Quanti rimandano i viaggi a “quando sarò in pensione”, solo per scoprire poi che non hanno più le forze per farli?

    La verità è che la nostra capacità di godere dei soldi diminuisce con l’età. Un esempio estremo: immagina una persona sul letto di morte. Potresti regalargli un jet privato per andare ovunque nel mondo… ma ovviamente non potrebbe più muoversi.

    Il punto è questo: Pianifica quando spendere i tuoi soldi, e goditeli quando puoi ancora farlo davvero. Perché, alla fine, nessuno sa nemmeno se arriverà alla pensione.

    IDEA #7: Pensa alla tua vita in termini di stagione differenti

    Ci sono esperienze che puoi fare solo in certi momenti della vita. Ogni fase è una finestra di opportunità… e quando si chiude, non si riapre più. Per questo, puoi ritardare alcune esperienze solo sino a quando la finestra dell’opportunità per queste esperienze si chiude per sempre. Molti se ne accorgono troppo tardi.

    E sai qual è uno dei più grandi rimpianti delle persone in fin di vita? Lo apprendiamo leggendo il libro Vorrei averlo fatto di Bronnie Ware. Tra i rimpianti più frequenti abbiamo: non aver trascorso abbastanza tempo con i propri cari, non aver realizzato i propri sogni e aver lavorato troppo invece di vivere davvero.

    Come puoi evitare questo errore? Pianificando la tua vita con il metodo dei time bucket:

    • Dividi la tua vita in blocchi da 5-10 anni.
    • E Inserisci le esperienze che vuoi fare nella fase giusta, quando puoi godertele al massimo.

    Ecco due esempi personali:

    • Avevo sempre sognato di vivere a Londra… ma ci sono andato nella fase sbagliata… ormai avevo già lavorato in un ufficio e non ero più abituato a ripartire da zero facendo dei lavoretti sotto-pagati.
    • L’Erasmus, invece, l’ho fatto nel momento perfetto: sono partito per studiare in Francia nella fase più adatta e per questo mi sono goduto questa fantasrtica esperienza al 100%.

    Il punto importante è che oggi è il giorno giusto per iniziare a pianificare attivamente e consciamente gli anni che sono davanti a te. Questo esercizio ti permetterà di capire che alcune esperienze saranno vissute meglio a una certa età piuttosto che un’altra e che esiste una stagione per tutto.

    IDEA #8: Il tuo picco di ricchezza ha una data di scadenza

    La nostra abilità di rimandare la gratificazione è molto utile e importante, ma solo fino ad un certo punto della vita. In che momento è meglio smettere di rimandare la gratificazione?

    Ci sono vari modi di rispondere:

    1. L’approccio anno dopo anno: nel corso della vita devi trovare un equilibrio tra lo spendere e il mettere da parte. L’equilibrio ottimale cambia di anno in anno, poiché cambiano la tua salute e il tuo reddito.
    2. L’approccio risparmi di una vita: devi pensare a tutto ciò che possiedi adesso, ossia quali sono i tuoi asset. Ciò che ti rimane dopo aver sottratto i debiti è il tuo valore netto. Dovresti trovare quel punto speciale della vita in cui il tuo valore netto sarà il più alto in assoluto nella tua vita. Un punto che possiamo definire il tuo picco.

    Questo secondo approccio è importane perché se vogliamo davvero morire senza soldi sul conto per goderci tutti i nostri soldi, allora l nostro valore netto non può continuare a crescere all’infinito. C’è un momento in cui deve iniziare a diminuire.

    L’errore più comune è pensare che il nostro patrimonio debba sempre crescere. In realtà, c’è un punto in cui dovresti iniziare a ridurlo per goderlo appieno. Per la maggior parte delle persone, questo picco arriva tra i 45 e i 60 anni. Molti invece rimandano tutto alla pensione… ma a quel punto:

    • La salute è in declino;
    • L’energia non è più la stessa;
    • Molte esperienze diventano più difficili da vivere.

    La soluzione è iniziare a far scendere il tuo patrimonio quando sei ancora in buona salute. Perché più aspetti, meno possibilità avrai di sfruttarlo come meriti.

    IDEA #9: Prendi i rischi più grandi, quando hai poco da perdere

    Quando il vantaggio di un possibile successo è più grande delle conseguenze di un possibile fallimento ci troviamo in una situazione di rischio asimmetrico. È in questa situazione che ha senso essere coraggiosi e provarci. Non prendere rischi ha un costo emotivo: potenzialmente una vita di rimpianti.

    Quando sei giovane, puoi rischiare di più… perché se sbagli, hai più tempo per riprenderti. Ma più gli anni passano, più i rischi diventano costosi. Quindi, quando dovresti rischiare?
    Il momento migliore per provare qualcosa di nuovo è il prima possibile. Ecco altri due esempi personali:

    • A 25 anni, ho lasciato il mio lavoro sicuro in Italia per trasferirmi all’estero. Se avessi fallito? Nessun problema, avevo tempo per ricominciare.
    • Anni dopo, ho lasciato un posto da manager ben pagato per mettermi in proprio. Non avevo ancora figli, quindi il rischio era più gestibile rispetto ad ora.

    Ma attenzione: Questo non significa che se sei più in là con gli anni non dovresti rischiare. Il rischio più grande è non fare nulla. Perché, a volte, non cambiare è più pericoloso che provare e fallire.

    Ancora una volta, il tempismo è tutto: alcune opportunità esistono solo in certe fasi della vita. Se aspetti troppo, potresti perderle per sempre.

    Conclusione: un compito impossibile, un obiettivo che cambia tutto

    Puntare a morire con zero trasformerà il tuo modo di vedere la vita. Smetterai di vivere con il pilota automatico e inizierai a lavorare per vivere, non a vivere per lavorare.
    Ecco perché ti invito a riflettere su questi temi. Non rimandare tutto alla pensione… vivi la tua vita al massimo, nelle stagioni giuste:

    • Colleziona esperienze memorabili.
    • Dai i tuoi soldi ai figli quando possono davvero usarli.
    • Goditi la vita finché hai abbastanza salute ed energia.

    Perché alla fine, vivere significa collezionare esperienze positive e bei ricordi.

    Recensione di Die with Zero di Bill Perkins

    Rari sono i libri capaci di cambiarti davvero la vita, segnando un chiaro prima e dopo. È questo il merito principali di Die with Zero, un libro che offre una prospettiva nuova ed originale sul modo di gestire il proprio tempo e denaro, con l’obiettivo di goderci il più possible la nostra vita.
    Che si sia d’accordo o meno con l’autore, si tratta di una lettura che non può lasciare indifferenti e che per forza di cose stimolerà delle riflessioni e degli interrogativi sul modo in cui viviamo. In molti casi, potrebbe essere una vera e propria doccia fredda capace di svegliarci dal torpore di un’esistenza trascorsa vivendo con il pilota automatico inserito.

    Questo libro ha avuto un profondo impatto su di me: per iniziare, mi ha spinto a programmare un viaggio che sognavo di fare da anni che stavo rimandando per vari motivi. Ho iniziato, inoltre, a pianificare quelle esperienze che voglio vivere mentre ho ancora abbastanza energia e salute.
    Non so fino a che punto adotterò la strategia di puntare ad avere il meno possibile sul mio conto in banca verso la fine della vita. Tuttavia una cosa è certa: tenterò di ottimizzare al massimo la mia vita, pianificando il prima possibile quelle esperienze che saranno meno godibili e fattibili più tardi. Penso, in modo particolare, a quei viaggi di scoperta e on the road che tanto amo.
    Per concludere, mi sento di consigliare a tutti di leggere almeno una volta nella vita Die with Zero, un libro davvero potente che ti permetterà di vedere la vita con uno sguardo completamente diverso e che potrebbe aiutarti a non sprecare tempo prezioso ed avere rimpianti più tardi.

    Ecco i voti della mia recensione di Die with Zero:

    Utilità5.0 / 5.0
    Facilità di lettura4.5 / 5.0
    Rapporto tempo/benefici5.0 / 5.0
    Media4.8 / 5



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